NAPOLI – Si è tenuta ieri mattina in Commissione Trasparenza – presieduta dalla consigliera regionale Giulia Abbate (PD) – la seconda audizione sulla questione delle prestazioni riabilitative erogate a minori disabili in provincia di Benevento. Nella prima aveva relazionato il direttore generale dell’Asl Michele Rossi. In questa occasione erano presenti i rappresentanti del comitato di genitori “Insieme per…”, Andrea Festa, Apollonia Botticella ed Enzo Salerno. Presente anche la consigliera regionale e vicepresidente della Commissione Sanità Anna Petrone (PD), che ha espresso solidarietà alle famiglie per l’assenza delle istituzioni e per la solitudine in cui sono lasciate rispetto al dramma dei tetti di spesa.
“Si penalizzano bambini in età evolutiva – ha evidenziato Petrone – con danni per l’età futuro. Il PD deve intraprendere iniziative per evidenziare la cattiva gestione in Regione Campania per il riparto dei fondi, che coinvolge non solo Benevento ma anche altri territori, aggravata da cattive abitudini dei centri abituati ad integrazioni del budget assegnato. I centri di riabilitazione devono programmare meglio l’utilizzo delle risorse”.
“Ringrazio la presidente Abbate – ha sottolineato Festa – per l’attenzione che ha riservato a questa situazione annosa. Abbiamo elemosinato incontri e promesse. Mancano dati ufficiali forniti dall’Asl che non conosce i numeri dei trattamenti. Abbiamo chiesto da tre anni una task force che l’Asl ha fatto solo recentemente, rilevando una serie di criticità sulle quali l’Asl non ha voluto ragionare. Stabilire i tetto di spesa ad agosto è inefficace (Decreto 90). Occorre dare priorità assoluta alla riabilitazione dei disabili. Non è un problema di maggiori fondi, ma di ottimizzare quelle assegnate. Diminuisce il numero dei disabili a Benevento, ma Rossi non dice il vero perché gli ambiti sono aggrediti dalle prestazioni domiciliari delle quali abbiamo informato la Magistratura”.
Il comitato ha stigmatizzato fortemente l’assenza al tavolo di un rappresentante della giunta Caldoro, del sub-commissario per la prosecuzione del Piano di rientro della Sanità, del capo Dipartimento della Salute e delle risorse naturali, e degli gli altri componenti della Commissione Trasparenza e Controllo.
La presidente Abbate si è impegnata ad acquisire tutta la documentazione necessaria a comprendere meglio lo stato dei fatti e a convocare ulteriori audizioni, denunciando pubblicamente le assenze e le mancanze dei vari livelli istituzionali.