PIEDIMONTE MATESE – In più occasioni non aveva rispettato l’obbligo di presentarsi giornalmente presso la Caserma dei Carabinieri di Piedimonte Matese in quanto responsabile di reati contro il patrimonio e la persona, in particolare quelli di rapina aggravata e lesioni personali. Così la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Marcello Vitelli, 26enne, operatore ecologico di Piedimonte Matese.

A stringergli le manette ai polsi sono stati gli stessi militari della locale caserma, che gli hanno notificato il mandato di arresto nei pressi della sua abitazione di via Caso. Nel mese di novembre appena concluso, sono stati 7 gli arresti, 50 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e decine i sequestri eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, nel corso di operazioni che hanno avuto come unico obiettivo quello di garantire la sicurezza in tutti i comuni del matesino e dei territori limitrofi. Le attività portate avanti ininterrottamente giorno per giorno nel mese di novembre, hanno visto un notevole impegno da parte dei militari delle locali Stazioni e del Nucleo Operativo e Radiomobile. Le 7 persone tratte in arresto, si sono rese responsabili a vario titolo, di reati che vanno dal furto aggravato alla inosservanza dei provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria, dal trasporto allo smaltimento illecito di rifiuti tossici, mentre le 50 persone denunciate, dovranno invece rispondere a vario titolo di reati contro l’ambiente e il patrimonio paesaggistico come l’abusivismo edilizio nel Parco Regionale del Matese; dai reati contro la sicurezza stradale, come la guida in stato di ebbrezza alcolica ai reati di truffa, falso, ricettazione, appropriazione indebita, lesioni, minacce, maltrattamenti in famiglia, riciclaggio, attività di commercio abusiva, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento, furto e detenzione illegale di stupefacenti. Nel corso delle varie operazioni sono finiti sotto sequestro oltre dieci quintali di rifiuti speciali e relativi mezzi di trasporto; costruzioni abusive per un valore di circa duecentomila euro; varie dosi di sostanze stupefacenti e altro materiale e merce illecitamente detenuti. Inoltre è stata recuperata refurtiva per un valore complessivo di oltre ventimila euro.

 

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