L’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese profonde nuovo impegno nell’assistenza alle fasce sociali più bisognose della cittadinanza, su cui continuano a pesare gli effetti della crisi economica che colpiscono maggiormente quei nuclei familiari che con più difficoltà arrivano alla fine del mese. Per venire incontro alle necessità di queste famiglie, la Giunta comunale guidata dal sindaco Vincenzo Cappello ha predisposto lo stanziamento di una somma complessiva di 8500 euro come misura di sostegno: con la delibera n.199 del 25/09/2014, la Giunta ha difatti incaricato la responsabile del Settore Servizi Sociali Nicolina Raviele di provvedere a individuare i nuclei familiari in accertato stato di ristrettezza economica a cui assegnare un contributo, sulla base delle istanze quotidianamente presentate in Comune.
Le risorse derivano dalla rinuncia alle indennità di carica a cui Sindaco, Assessori e Consiglieri di maggioranza rinunciano sin dal primo mandato elettorale, e che consentono di accumulare un tesoretto annuale di circa 100mila euro da destinare ad iniziative culturali e a carattere sociale, come in questo caso.
Gli 8500 euro sono da suddividere in contributi di vario genere, e seguono alcune iniziative già promosse di recente come il comodato d’uso gratuito dei libri e l’esenzione dal ticket mensa per le famiglie a reddito zero: spese scolastiche e universitarie, spese per cure mediche, spese di prima necessità, pagamento ospitalità di indigenti presso strutture, pagamento di prodotti farmaceutici. Si tratta quindi di aiuti concreti che permetteranno alle famiglie di tirare un sospiro di sollievo e di sostenere i costi dell’istruzione dei figli, dell’acquisto di tutti quei prodotti essenziali, delle cure sanitarie, spese che soprattutto oggi rischiano di pesare enormemente sui bilanci domestici, motivo per il quale l’Amministrazione comunale stanzia ogni anno apposite risorse da distribuire a chi ne ha bisogno.
“Dare un aiuto concreto a chi è in difficoltà è stato da sempre tra gli obiettivi principali di questa Amministrazione comunale – dice il sindaco Vincenzo Cappello – la crisi ha purtroppo generato enormi disagi per chi già viveva in condizioni economiche poco serene, e credo che compito di chi guida un Comune sia soprattutto quello di non lasciare indietro quella parte di cittadinanza disagiata, ma anzi di intervenire per garantirle la dignità che spetta a tutti. Privandoci dei nostri compensi di amministratori riusciamo ad offrire un sostegno e garantire il soddisfacimento dei bisogni essenziali.”