Una settimana intensa per la sanità casertana. Mercoledì 8 e giovedì 9 ottobre doppia inaugurazione a Sessa Aurunca e ad Aversa. Giovedì, poi, audizione con i sindaci dell’Agro aversano in Regione, per decidere le sorti dell’ex complesso manicomiale della Maddalena di Aversa, dopo l’avviso di manifestazione di interesse per la valorizzazione della struttura, pubblicato dal manager dell’Asl di Caserta, Paolo Menduni. Alle due cerimonie inaugurali, insieme ai vertici dell’Asl, il consigliere regionale Angelo Di Costanzo, e agli amministratori dei due Comuni, saranno presenti le massime autorità religiose: il vescovo di Aversa Angelo Spinillo, e quello di Sessa Aurunca, Francesco Piazza. «L’Asl ha avviato un programma di adeguamento e ristrutturazione di diversi plessi, che ospitano riferimenti sanitari particolarmente significativi per l’intero territorio di Terra di Lavoro – spiega il consigliere regionale Di Costanzo – In quest’ottica vanno lette le aperture, domani mattina, alle ore 9, del nuovo Centro di salute mentale nel Comune di Sessa Aurunca, in via Ospedale, e dopodomani, alle ore 10, del nuovo blocco operatorio dell’ospedale Moscati di Aversa. Per il nosocomio normanno si tratta di un evento che precede, di poco, la consegna del nuovo reparto di emodinamica e anticipa l’imminente avvio dei lavori al Pronto soccorso. Una boccata di ossigeno che non elimina i disagi dell’ospedale di Aversa. Al Pronto soccorso medici e infermieri sono sotto organico in un territorio ad alta densità abitativa e ad alto tasso criminale e spesso gli operatori sono vittime di aggressioni da parte degli utenti».


 

 

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