Iniziative ”legittime” da parte dei consiglieri comunali per la mozione di sfiducia, ma ”un commissario avrebbe il solo interesse di far passare il tempo e Napoli non ha tempo da perdere”. Tommaso Sodano, sindaco facente funzioni di Napoli dopo la sospensione di Luigi de Magistris, dà appuntamento al 21 ottobre quando l’Assise cittadina tornerà a riunirsi: ”sarà quella la sede democratica in cui ci si andrà a confrontare con eventuali proposte”. Sodano è dell’idea che ”a nessuno convenga un commissario”. ”La stagione dei commissari è stata negativa in genere, ancora di più in questa città e in questa regione – dice – e credo che per le sfide che ci aspettano, dalla questione di Bagnoli ai grandi progetti, sia meglio che il governo sia in mani democratiche, con un Consiglio comunale in carica piuttosto che in quelle di un commissario il cui unico interesse è far passare il tempo”. Dal suo punto di vista, la maggioranza ”è salda” e ”continua a sostenere de Magistris così come la Giunta comunale, come chi sta lavorando e imprimendo anche un’accelerazione”. Sodano invita a valutare ”un altro aspetto”. ”Sarebbe molto strano se il Partito democratico decidesse di firmare un atto” quello della sfiducia, proposta da ”una destra che nella città di Napoli, in questa Regione, è – a suo dire – un po’ particolare” distante dalle ”destre europee e liberali”, ma fatta di ”molte zone grigie”. ”Vedremo se lo fanno – sottolinea – ma sarà responsabilità politica di chi quell’atto lo firma”. Anche se Sodano si dice ”convinto che ci siano i numeri in aula per andare avanti”. Le dichiarazioni di Carmine Sgambati, l’ultimo rimasto dei consiglieri eletti con la lista civica ‘Napoli è tua’ a sostegno dell’allora candidato de Magistris, secondo cui sarebbe pronto a firmare la sfiducia, ”sono state una provocazione, fatte per mettere al centro l’interesse della città, ma già oggi ci saranno dei chiarimenti”. La mole di lavoro, in questi giorni, è tanta, ”aumenta la fatica, ma il carico non mi spaventa. Stiamo garantendo il massimo per la funzionalità e l’efficienza in tutti servizi”. ”Speriamo, già nei prossimi giorni di produrre atti deliberativi importanti – afferma – che vanno nella direzione della continuità e della accelerazione”. L’auspicio è che la sospensione di de Magistris sia ”il più breve possibile”, nel frattempo ”dimostriamo che la città è ben salda e il Comune è ancora più forte in questo momento di difficoltà”. ”Facciamo fino in fondo il nostro dovere – conclude – e sono convinto che la cosa migliore siano i risultati che da qui a pochi giorni dimostreranno che il governo della città è saldo e che non ci sono problemi per il prosieguo dell’esperienza”.











