Da Mertens ad Albiol, un po’ di aria europea per dimenticare la delusione di Champions League, che brucia ancora. Nella settimana riservata alle nazionali gli azzurri puntano gli Europei 2016 sullo slancio del tris di vittorie ottenuto con la maglia azzurra contro Sassuolo, Slovan Bratislava e Torino. Vestendo la maglia delle furie rosse, ad esempio, per Albiol è impossibile non pensare al ko contro l’Athletic Bilbao. “Siamo stati eliminati dalla Champions per nostri errori – spiega a Marca dal ritiro spagnolo di Teplice – e ci ha fatto molto male. E’ stata una grande delusione perché credo che questa squadra meritasse di stare in Champions. Ci è costato dimenticare quello che è accaduto anche per come siamo stati eliminati. C’era molta attesa per questa Champions dopo l’eliminazione per un gol nella differenza reti dello scorso anno”. Parole che confermano quanto detto da Benitez che, nel corso del settembre nero del Napoli, aveva riconosciuto che l’eliminazione europea aveva reso nervoso l’ambiente e che la squadra necessitava di serenità. Una serenità che il tecnico iberico sembra finalmente aver fatto trovare ai giocatori che stanno tornando al gioco e ai risultati attesi anche se le sofferenze non mancheranno: “A Napoli sto imparando molto sul calcio italiano – dice – che è molto diverso da quello spagnolo. In Italia ho imparato a soffrire perché con il Napoli è più difficile vincere che con il Real Madrid: con le merengues ci sono partite difficili in una stagione, ma molte invece si vincono nei primi 25′. In Italia nessuino vince 4-0 dopo 20′”. Tornato in panchina contro il Torino per fare posto a uno scatenato Insigne (oggi ancora in gol con un destro a giro nell’allenamento a Castel Volturno), Dries Mertens dovrebbe invece giocare titolare con la nazionale belga nel doppio match europeo con Andorra e Bosnia. Il belga, parlando al sito della Rtbf (la tv belga francofona), ha spiegato che “rispetto le decisioni dell’allenatore e mi trovo bene a Napoli. Giochiamo tante partite e finora sono stato titolare in media in una su due”. Anche secondo il belga il Napoli ha ritrovato la strada giusta: “Dopo un inizio in affanno – ha detto – ci stiamo ritrovando, purtroppo non siamo riusciti a qualificarci per la Champions League che era un obiettivo importante della nostra stagione”. L’aria di Champions è sempre lì. Per dimenticarla al Napoli servirà qualche notte magica di campionato, magari già alla ripresa contro l’Inter

 

 

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