Mazzarri lo mandò via, in prestito all’Inter, poi il tecnico toscano sbarcò proprio a Milano e Walter Gargano fece di nuovo le valige, partendo per Parma. Un “no”, quello di Mazzarri, che incrinò anche i rapporti tra De Laurentiis e Moratti, vista l’inusuale scelta dei nerazzurri di non esercitare il diritto di riscatto stabilito nel prestito di Gargano. Il doppio veto del tecnico toscano al centrocampista uruguaiano aggiunge pepe all’avvicinamento al match di domenica prossima a San Siro, quando il Napoli dell’ex nerazzurro Benitez si troverà contro l’Inter dell’ex azzurro Mazzarri. Lui, Gargano, tratta però l’argomento con signorilità: “La mia esperienza – ha raccontato oggi a Radio Kiss Kiss – con Mazzarri non si chiuse bene, ma questo riguarda il passato mentre ora conta solo quello che faremo in campo. Sarà una partita importante come tante altre, il resto è acqua passata, io penso solo al Napoli”. E ci pensa tanto Gargano, tanto che ha deciso di rinunciare alla convocazione in nazionale per due amichevoli pur di restare a Castel Volturno a preparare la sfida al suo ex tecnico, sperando di fare meglio dello scorso anno, quando con il Parma collezionò un pari e una sconfitta nelle due gare contro i nerazzurri. Quello che più conta, però, per Gargano, è riconquistare l’affetto dei tifosi del Napoli, alcuni dei quali ancora non gli perdonano certe dichiarazioni d’a ore per l’Inter all’epoca del suo arrivederci. “Voglio dare il meglio – ha spiegato Gargano – per questa maglia ed ho chiesto di rimanere qui e lavorare con Benitez con il gruppo anche saltando la nazionale. Non è facile stare due anni fuori e rientrare in questo gruppo. Ringrazio Benitez per avermi dato una possibilità e ringrazio la tifoseria, mi spiace per alcune incomprensioni con i tifosi ma darò tutto per avere il loro affetto”. E anche oggi Gargano era in campo a sudare con i compagni, senza gli otto nazionali: gli azzurri saranno in campo anche domani prima del rompete le righe. Il Napoli si ritroverà a Castel Volturno martedì, dopo tre giorni di sosta che Benitez coglierà per un blitz a Liverpool dalla famiglia, prima di tornare a preparare la sfida degli ex, una sfida che non si perderà neanche il presidente azzurro De Laurentiis, di ritorno a breve da un soggiorno di lavoro negli Usa.

 

 

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