CASAL DI PRINCIPE – Presso l’aula consiliare “don Peppe Diana” si è svolta la presentazione del percorso formativo rivolto ai dipendenti e ai dirigenti comunali per la prevenzione della corruzione. Il corso di formazione rientra tra gli adempimenti imposti dalla legge 190/2012 che introduce negli enti locali precise disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione. Ma il Sindaco Renato Natale è stato chiaro: “Su questo tema vogliamo essere maniacali, andando anche oltre gli obblighi di legge, per dimostrare che questa città è fatta di gente onesta e che l’immagine negativa che spesso gli viene attribuita ormai le sta stretta”.
“Oggi – prosegue il primo cittadino casalese – siamo finalmente liberi e abbiamo la possibilità di fare delle scelte. E sono sicuro che la città tutta sceglierà di lottare al nostro fianco contro la corruzione e le illegalità, che in passato hanno qui trovato terreno fertile grazie una politica disastrosa”.
“La nostra intenzione – ha precisato in aula, l’Assessore alla Trasparenza Gianluca Corvino – è quella di estendere il percorso formativo anche a consiglieri e assessori, nonché alla società civile attraverso le associazioni e le scuole”.
Alla presentazione del percorso formativo, che fa seguito un protocollo di intesa sulla legalità sottoscritto lo scorso luglio tra l’Amministrazione Comunale e il Dipartimento di Giurisprudenza della S.U.N., hanno partecipato anche il Direttore del Dipartimento, Gianpaolo Califano, il Prof. della S.U.N. Antonio Pagliano e il Dott. Catello Maresca, sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Quest’ultimo, nel suo breve intervento, ha voluto mettere in evidenza come la lotta alla corruzione sia fondamentale per fare in modo che“questo Comune ritorni ad essere un comune della Terra di Lavoro e non della Terra dei Fuochi o di Camorra”.