SAN CIPRIANO D’AVERSA – Prosegue la campagna elettorale di Margherita Iovine. Dopo il primo comizio in piazza svoltosi a piazza Marconi, la candidata Sindaco presenterà ai cittadini i dettagli della sua idea per una “San Cipriano Bene Comune” in un doppio appuntamento pubblico.
Sabato a partire dalle ore 18, Margherita Iovine insieme ai candidati consiglieri della lista “San Cipriano Bene Comune” sarà a via Buonarroti, nella piazzetta antistante la parrocchia di San Giuseppe. Il giorno successivo un pubblico comizio, seguito da un aperitivo, si svolgerà invece a Via Acquaro.
Al centro dei due momenti pubblici ci sarà il programma “Dieci e #Più idee per il Bene Comune”:
Lavoro prima di tutto, Spazi Comuni più vivibili e sicuri, Sì all’innovazione e no alle speculazioni, Più ricicloni ma meno tartassati, Attenzione per tutti, Giovani e Donne come risorse per la rinascita, Investire sui più piccoli per ritornare grandi, Promozione dello sport e Dialogo con le Associazioni, Sicurezza è prevenzione, Meno sprechi e più efficienza per la Casa Comune.
“Si tratta di idee che nascono dall’analisi e dallo studio di alcuni dei problemi più sentiti da parte dei cittadini. Fino ad oggi – dichiara Margherita Iovine – purtroppo si è fatto ben poco per il Bene Comune perché alla base dei progetti politici, che negli anni addietro hanno conquistato la ribalta, non c’è stata una vera programmazione. I programmi elettorali, quasi sempre, si sono trasformati in strategie volte a tutelare interessi particolaristici e a relegare sempre più ai margini della vita politica i cittadini”.
“Se i nostri concittadini ci daranno l’opportunità di rappresentarli – prosegue la giovane mamma, oggi candidata alla guida della città – sapremo trasformare, grazie alle nostre competenze, alla nostra credibilità e alla nostra capacità di ascolto, queste idee in progetti per il Bene Comune, una cosa che può apparire scontata ma che fino ad adesso non è stata mai fatta!”
“La nostra – conclude la Iovine – sarà una programmazione partecipata e trasparente. Ogni sanciprianese potrà e dovrà contribuire, quindi, alla vita sociale, economica, culturale e politica del nostro paese, perché la San Cipriano Bene Comune, la San Cipriano di tutti, deve essere governata con la partecipazione di tutti”.