Torna domani, dopo il positivo bilancio delle due precedenti edizioni, la note bianca della Municipalità 5 Arenella-Vomero a Napoli. “Dopo i numeri delle scorse edizioni – spiega il presidente della Municpalità, Mario Coppeto – 350.000 nel 2012 e 500.000 nel 2013, Vomero Notte 3.0 si conferma come modello partecipativo ed inclusivo, a costo zero per l’amministrazione comunale e municipale, avendo l’ambizione di mettere insieme soggetti diversi per accrescere le opportunità di protagonismo culturale, sociale e di lavoro del territorio collinare”. Ricco il programma degli enti musicali e di intrattenimento che si svolgeranno nell’ampio quadrilatero da Piazza Muzji al piazzale di San Martino e giù fino a via Cilea. In Piazza Fuga ci sarà un concerto di Musica jazz, in Piazza Vanvitelli il comico Paolo Caiazzo, in diversi punti i giovani allievi di scuole musicali, a partire dal conservatorio San Pietro a Majella, e poi musicisti, attori, scrittori, DJ, atleti ed animatori delle arti e dello spettacolo (programma completo sul sito www.comune.napoli.it). “Partecipiamo con entusiasmo – spiega Enzo Perrotta, presidente del centro commerciale naturale Vomero Arenella – alla Notte bianca dopo che gli organizzatori hanno preso in considerazione i punti critici evidenziati da noi commercianti in una lettera inviata alla Muncipalità lo sorso luglio, in particolare sul controllo degli ambulanti, sull’ordine pubblico e sulla distribuzione uniforme degli eventi su tutto il territorio”. La notte riguarderà prima di tutto i locali del settore “food” ma “anche il no-food – spiega Perrotta – è stato coinvolto con gli oltre 800 nostri associati dell’area della mega isola pedonale che presenteranno le loro vetrine stando e offrendo sconti e promozioni ad hoc dalle 18 alle 24. Ci sarà anche una cura dell’accoglienza con microeventi e degustazioni di vino, perché nei tempi dilatati della notte bianca si possa ritrovare un rapporto di dialogo tra il cliente e il commerciante. Anche i negozi che non staranno aperti, infine, ci hanno promesso che lasceranno vetrine e luci accese per contribuire alla notte di festa”.
