CAPODRISE. Accordo siglato tra “Capodrise rinasce” e il Partito Socialista Europeo di Capodrise, rappresentato in consiglio comunale da Silvestro Ferraro. «Il gruppo consiliare “Capodrise Rinasce” e il Partito Socialista Europeo rendono noto – si legge in un comunicato congiunto – che lo scorso 19 settembre, nella sede dei socialisti, in piazza Massaro, a Capodrise, si è svolta una riunione tra il gruppo dirigente del Pse e una delegazione in rappresentanza di “Capodrise Rinasce”. Erano presenti, per il Pse, i signori Silvestro Moriello, segretario politico, e Silvestro Ferraro, consigliere comunale; per “Capodrise Rinasce”, Angelo Andrea Cecere, segretario politico dell’Udc, Carlo Pontillo, vicesegretario politico dell’Udc, e Luigi Colella, del direttivo dell’associazione politica “Capodrise in Positivo”. Cecere ha rivelato agli esponenti del Pse che il gruppo consiliare “Capodrise Rinasce”, nell’interpartitico dello scorso 15 settembre, ha approvato un verbale in cui ha «ritenuto come non rinviabile l’opportunità di allargare, in seno al consiglio comunale, il gruppo di forze che sostengono l’attività di governo». La delegazione da Cecere capeggiata – si continua a leggere nel comunicato congiunto -, votata all’unanimità, si è assunta l’impegno di verificare se esistevano le condizioni politico-amministrative per estendere ai socialisti europei la platea di consiglieri comunali che appoggiano l’azione amministrativa della maggioranza. Ebbene, dopo una lunga, cordiale e approfondita discussione, è emersa la disponibilità del Pse a sostenere il sindaco Angelo Crescente, al fine di dare nuova energia all’attività del governo cittadino e del consiglio comunale. I presenti hanno indicato nel Piano urbanistico comunale, nel Piano per gli insediamenti produttivi e nella gestione degli spazi verdi le priorità amministrative presenti nel programma elettorale di “Capodrise Rinasce” da affrontare e risolvere nell’ultima parte del mandato. Dare un impulso decisivo a questi temi costituisce la base del presente accordo politico-programmatico. Il consigliere Ferraro, che non ha preteso per sé o per altri esponenti del partito visibilità nell’esecutivo, ha precisato che la decisione non ha altri scopi utilitaristici, ma è stata assunta per il bene comune. Cecere, Pontillo e Colella hanno dato atto ai socialisti di aver dimostrato finora, pur dai banchi della minoranza, prova di responsabilità istituzionale, fondando l’azione amministrativa non sul pregiudizio, non sui rifiuti precostituiti o sulla contrapposizione ideologica, ma – così conclude il comunicato congiunto – sui contenuti».

 

 

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