“Ho deciso di collaborare con la giustizia per dare una svolta alla mia vita e alla mia famiglia. Inoltre ho sognato Papa Wojtyla che mi ha detto ‘pentiti'”. Così il capo dell’ala stragista del clan dei Casalesi, Giuseppe Setola, durante l’esame tenuto nel corso del processo per l’omicidio dell’imprenditore Domenico Noviello. Il killer ha già reso, sabato 11 ottobre, un interrogatorio in carcere al pm della DDA Alessandro Milita. Il presidente della Corte d’Assise Maria Alaia ha specificato, durante l’udienza del processo sull’omicidio dell’imprenditore Domenico Noviello, che Setola “è un imputato che sta facendo dichiarazioni la cui attendibilità andrà valutata”. Rispondendo poi, in sede di controesame, alla domanda del suo legale Rachele Merola, Setola ha affermato: “Non ce la faccio più con questa malavita, mi voglio fare tutti i sette ergastoli e voglio chiedere scusa ai Noviello. Una persona che denuncia come fece Domenico Noviello fa bene. Io ho sempre visto benissimo – ha proseguito – sparavo come un pazzo, come facevo a sparare se non vedevo”.

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