Erano stati sorpresi in una filiale bancaria con documenti falsi mentre tentavano di effettuato un bonifico da un conto corrente intestato ad un’altra persona. Oggi l’esecuzione di una misura cautelare nei confronti di due dei tre componenti della banda scoperta lo scorso mese di settembre. I carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Sorrento (Napoli), supportati dai colleghi del reparto territoriale di Aversa (Caserta), hanno notificato un’ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina nei confronti di Carlo Ferrara, 58enne di Trentola Ducenta, già noto alle forze dell’ordine (è stato posto agli arresti domiciliari) e di Donato Giovinazzo, 68enne di Aversa, incensurato (per lui obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria). I due sono accusati di possesso e fabbricazione di documenti falsi, sostituzione di persona, tentata truffa e false dichiarazioni sull’identità. L’indagine è partita quando a Sorrento i due, unitamente a una donna, furono sorpresi dai carabinieri in una banca mentre tentavano di compiere un bonifico bancario di oltre 4.600 euro da un conto corrente ad un altro, esibendo documenti identificativi falsi. Nell’occasione, Ferrara fu trovato anche con un bancomat intestato al titolare del conto corrente sul quale si stava tentando di trasferire il denaro. Da indagini successivi, i carabinieri hanno appurato che i malviventi avevano già compiuto, in altre quattro occasioni, nel mese di agosto, identiche operazioni bancarie illecite, sempre del medesimo importo, per un totale di oltre 18.000 euro, presso una banca di Gaeta (Latina) ai danni sempre dello stesso conto corrente

 

 

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