Sarà rimpatriato nelle prossime ore il 32enne francese raggiunto da decreto di allontanamento dall’Italia perché sospettato di essere vicino ad organizzazioni terroristiche internazionali. Il Tribunale di Bari ha convalidato il provvedimento emesso dalla Prefettura di Napoli ed eseguito il 14 ottobre dalla Questura del capoluogo campano. Dal momento dell’esecuzione del provvedimento da parte della Questura di Napoli e in attesa di accompagnamento alla frontiera, il 32enne è trattenuto nel Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Bari Palese. Ieri si era celebrata a Bari l’udienza di convalida della misura. Sciogliendo la riserva, il giudice ha ritenuto “sussistenti i presupposti per l’adozione del decreto di allontanamento”, motivati da “minaccia concreta, effettiva e grave dei diritti della persona oppure della incolumità pubblica tale da rendere incompatibile con la civile e tranquilla convivenza l’ulteriore permanenza sul territorio nazionale del medesimo”. Nel decreto di allontanamento le autorità partenopee rilevavano che, stando a segnalazioni della Digos di Napoli, il 32enne avrebbe manifestato “un fervente attivismo e non comune condivisione di idee ultraradicali e jihadiste. Per questi motivi è da ritenersi che il predetto possa agevolare organizzazioni o attività terroristiche internazionali”.