“Tra tradizione canora napoletana e musica popolare campana”: è il titolo dello spettacolo che si terrà nel carcere di Santa Maria Capua Vetere lunedì prossimo, 20 ottobre, a partire dalle ore 15:30. Ancora una volta a promuovere l’evento è l’Associazione CASMU di Carinaro, presieduta da Mario Guida, con la collaborazione della Rassegna Nazionale di Teatro Scuola PulciNellaMente e in sinergia con i vertici della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, diretta da Carlotta Giaquinto, con il comandante commissario Gaetano Manganelli e il dottor Bruno Baccuni responsabile dei progetti di socializzazione per i detenuti. Solo qualche settimana fa, sempre su iniziativa dell’Associazione CASMU, nel penitenziario casertano si tenne la proiezione del docufilm “Nisida. Storie maledette di ragazzi a rischio” cui seguì un incontro – dibattito con il regista e gli attori del film. Questa volta invece sono di scena la musica popolare campana e le canzoni tipiche della tradizione napoletana. In particolare saranno interpretati “canti popolari” secolari e componimenti di autori ignoti che si sono arricchiti e modificati nel corso degli anni grazie al contributo spesso casuale del popolo. Pezzi di storia, spaccati di una civiltà ormai lontanissima che sopravvive grazie proprio a queste straordinarie testimonianze trasmesse per via orale da padre in figlio. Di recente il Gruppo Popolare dei Rarecanova di Pomigliano D’ Arco, dopo anni di studio, ha pubblicato un lavoro discografico in cui raccoglie molti di questi “canti popolari”, alcuni dei quali inediti e fortemente suggestivi. I Rarecanova presso la casa circondariale di S.Maria C. V. eseguiranno dal vivo questi canti e altri rinomati successi del loro ampio repertorio. Prima di loro si esibiranno gli artisti Olga Sorriso e Nello Troise che invece interpreteranno canzoni intramontabili della musica classica napoletana. L’evento sarà presentato da Annamaria Esposito. Giovanni Spena coordinerà i service tecnici di audio e luci, gli addobbi floreali saranno invece curati da Nicola Perfetto. “Con questa iniziativa – dichiara Mario Guida, coordinatore dell’evento – che segue tante altre promosse insieme al direttore di PulciNellaMente, Elpidio Iorio, per offrire un’opportunità di svago ai detenuti ospitati nelle varie strutture della Campania, ci proponiamo di regalare delle emozioni profonde attraverso musiche che da secoli sono fortemente radicate nel tessuto sociale delle nostre terre e di conseguenza sono parte pregnante del nostro vissuto. A queste note si associano ricordi ma anche speranze di poter andare oltre il momento difficile che si ritrovano a vivere i detenuti. In conclusione voglio esprimere un sentito ringraziamento a quanti hanno dato un concreto contributo organizzativo per l’allestimento di questo evento ovvero la direttrice Giaquinto e il personale amministrativo e di polizia penitenziaria del carcere sammaritano”.