Un funzionario dell’assessorato regionale alla Sanità, Umberto Celentano, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di corruzione. Avrebbe ricevuto il pagamento di alcune crociere e l’assunzione del figlio presso una farmacia dall’imprenditore farmaceutico Nazario Matachione, già in carcere da alcuni giorni nell’ambito dell’inchiesta su presunte irregolarità negli accertamenti fiscali da parte della Guardia di Finanza, e in cambio avrebbe favorito l’espletamento di pratiche riguardanti lo stesso Matachione. Celentano, è in servizio presso l’ufficio regionale che si occupa del settore farmaceutico. Nei suoi confronti è stata eseguita un’ ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta del procuratore aggiunto Alfonso D’Avino e dei pm Henry John Woodcock e Celeste Carrano. Un’ordinanza di custodia è stata emessa anche nei confronti di Matachione. L’imprenditore avrebbe conosciuto in anticipo i test di ammissione alla facoltà di Farmacia della Federico II per poi comunicarli ad alcuni conoscenti. Matachione è già in carcere nell’ambito dell’inchiesta su un giro di verifiche fiscali pilotate. La circostanza è emersa da intercettazioni telefoniche nel corso delle quali Matachione rassicurerebbe gli interlocutori di riuscire a entrare in possesso delle domande: “Me la danno il giorno prima, due giorni prima, non è che me la danno sette giorni prima”. Nell’ambito della nuova indagine la procura ha fatto eseguire stamane perquisizioni domiciliari nei confronti di un docente di Farmacia e del responsabile della relativa segreteria studenti.

 


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