“Assassini, assassini”. E’ uno degli slogan urlati durante la manifestazione per denunciare che i roghi tossici continuano nella Terra dei Fuochi, tra Napoli e Caserta. In corteo a Napoli molte persone con le mascherine, mamme con bambini in carrozzina. C’è un uomo che spiega di aver perso per tumore in due anni moglie, figlia e sorella. Preferiscono non fornire numeri gli organizzatori della manifestazione contro i roghi nella Terra dei fuochi. “Siamo tanti – dice Angelo Ferrillo, promotore della manifestazione – nonostante oggi molti dalla Campania siano andati a Roma per la manifestazione della Cgil. L’importante è la qualità delle presenze. Le cifre? non le diamo”. Secondo la Questura i partecipanti sono 2500. Il corteo è arrivato in Piazza del Plebiscito dove c’è la sede della Prefettura. Fischi davanti alla sede della Questura dai partecipanti al corteo. “Che ci fanno tutti questi poliziotti – ha detto al megafono Ferrillo – non siamo criminali. Vadano nelle campagne di Giugliano dove ogni sera i camorristi bruciano monnezza e ci uccidono”.

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