Gianpaolo Dello Vicario prova a mettere Forza Italia di Aversa attorno allo stesso tavolo per avviare un percorso di ricostruzione del partito. All’appello, però, non rispondono assessori e consiglieri comunali organici alla maggioranza del sindaco Sagliocco Presenti oltre al Vice-Presidente della Provincia Gian Paolo Dello Vicario, il Consigliere provinciale Francesco Bortone, i Consiglieri Comunali Michele Galluccio, Gino Della Valle e Paolo Galluccio, l’ex Sindaco Domenico Ciaramella gli ex Assessori Pasquale Diomaiuta Alfonso Oliva Isidoro Orabona Antonio di Santi e Nicola Galati gli ex consiglieri comunali Domenico Campochiaro Carlo Amoroso ed Antonio De Michele, Federico Balpasso. Hanno aderito anche se non presenti per precedenti impegni l’Ex Presidente del Consiglio Comunale Nicola Verde ed altri esponenti della società civile l’ex responsabile della Protezione Civile di Aversa Ciro Nugnes e Marco Carleo dirigente politico provinciale, Francesco di palma l’imprenditore Mimmo de Cristofaro ed gli esponenti del movimento giovanile Cavallo e Campochiaro. Dopo ampia discussione tra gli intervenuti sull’ordine del giorno: “Riorganizzazione del Partito e Rilancio dell’azione politica amministrativa”, si è addivenuto sinteticamente alle seguenti conclusioni. Sei i punti su cui gli azzurri sono intenzionati a lavorare: 1-Esercitare e ribadire il diritto alla democrazia intesa come forma di governo caratterizzata da un’attiva partecipazione del popolo alla vita politica che, nel caso specifico, dal momento che non può essere concretizzata una “democrazia diretta”, attraverso il Partito di Forza Italia nel quale tutti i presenti si riconoscono per appartenenza; 2-Riqualificare l’azione politica del Partito di Forza Italia ad Aversa attraverso una maggiore integrazione con la base che si fondi sul confronto sulla compartecipazione e sulla condivisione delle idee e delle scelte in particolare in occasione delle tornate elettorali a cominciare dalle prossime Elezioni Regionali; 3-garantire la comunicazione tra elettori ed eletti nell’intervallo tra un elezione e l’altra; 4-inquadrare gli eletti alla disciplina di partito; 5-Applicazione immediata dell’art 32 dello statuto per la definizione di una chiara e trasparente linea politica provinciale da trasferire nei rapporti con l’attuale Amministrazione Comunale; 6-Attivazione immediata delle procedure per l’applicazione dell’art 30 dello statuto al fine di addivenire alla legittimazione del coordinatore cittadino anche alla luce della recente lettera /indirizzo del Presidente Silvio Berlusconi. Nel corso della discussione particolare apprezzamento hanno avuto gli interventi di Mimmo Ciaramella che rammaricato di non essere mai stato invitato ad una riunione di partito negli ultimi due anni si è’ dimostrato disponibile ad avviare una nuova fase propositiva, Nicola Galati in merito all’importanza dei club Forza Silvio in questo processo di riqualificazione, di Francesco Bortone sulla necessità di istituzionalizzare la cadenza degli incontri;di Antonio Di Santi che ha paragonato il Partito all’”isola che non c’è”e di Marco Carleo che ha evidenziato come dalla scelta del candidato a Sindaco di Aversa alle elezioni Europee Forza Italia abbia perso circa il 50% del suo elettorato attivo. Un leitmotiv costante di gran parte degli intervenuti e’ stato l esclusione da qualsiasi forma di partecipazione pur essendo gran parte degli stessi candidati non eletti, e la più totale assenza del partito sui temi importanti. I convenuti si sono aggiornati ad un nuovo appuntamento, giovedì prossimo, per formalizzare un documento politico.

 

 

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