Elisa Rossi con il brano “Pensi sia possibile”, è la vincitrice del Premio Bianca d’Aponte Città di Aversa 2014 giunto alla X edizione – il più importante festival nazionale che valorizza il cantautorato femminile organizzato dall’Associazione Musicale Bianca d’Aponte onlus con la direzione artistica di Fausto Mesolella. La cantautrice riminese, ma romana di adozione si aggiudica così la borsa di studio del valore di € 1500,00 messa in palio dall’organizzazione e anche la targa offerta dall’Associazione “MuoviLaMusica” diretta da Alberto Salerno e dalla moglie Mara Maionchi.
La vincitrice Elisa Rossi nasce a Rimini nel 1979 e sin dalla tenera età si circonda di musica. Nel 1998 si trasferisce a Roma per studiare recitazione e canto presso l’Accademia d’arte Drammatica “Pietro Sharoff”, diplomandosi nel 2000; successivamente, si iscrive alla Saint Louis College of Music, frequenta laboratori jazz con Murk Murphy e Maria Pia de Vito ed inizia la sua attività concertistica con varie formazioni jazz. Intanto le sue prime canzoni iniziano a prendere forma. Nel 2005 collabora con il compositore Simone de Santis interpretando la canzone “Come and get me”. Nel 2007 partecipa al Musicultura Festival vincendo il premio SIAE per la migliore musica e il premio Sisme per la migliore interpretazione con il brano “Calmapparente”, scritta in collaborazione con Bungaro e contenuta nella compilation del Festival. Nel 2008 con la canzone “Imparo l’amore” si aggiudica ancora il premio Sisme come migliore interpretazione e un posto nella compilation di Musicultura classificandosi tra i primi 16 artisti. Sempre nello stesso anno vince il premio migliore arrangiamento al Mantova Music Festival con i brani “Collane di perle” e “Ostinatamente”. Nel 2009 è impegnata con il tour del musical “Hair” nel ruolo di Crissy (regia di Giampiero Solari e Luca Tommassini) e nel 2010 esce il suo primo album dal titolo “Viola Selise”, che vede come produttore artistico J.D.Foster (Capossela, Calexico). Il secondo album “Il dubbio” (produzione artistica Fabio Cinti) è uscito a Novembre del 2013 sui più importanti digital store.
La due giorni di musica che ha celebrato il decennale del Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa “Sono un’isola: io, donna per una canzone d’autore” con la partecipazione di numerosi ospiti big spalmati per ovvi motivi di tempo nell’arco delle due serate – tra questi Andrea Mirò, Enzo Avitabile, Petra Magoni, Bungaro, Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus) e tanti altri -, ha riunito anche le cantautrici emergenti vincitrici di tutte le nove edizioni precedenti che a distanza di anni sono ritornate ad Aversa a testimonianza del legame di affetto che perdura con questo concorso e con gli organizzatori: Veronica Marchi e Germana Grano (ex aequo 2005), Chiara Morucci (2006), Eleonora Beddini (Mama’s Gan, 2007), Erica Boschiero (2008), Momo (2009). Non erano invece presenti perché all’estero, ma è giusto ricordarle, Laura Montanari (voce delle Mama’s Gan) e Laura Campisi (2010) che vive attualmente a New York.
Altri premi e riconoscimenti sono stati consegnati nel corso della serata finale. Il Premio della Critica, borsa di studio del valore di € 1000,00 è andato alla friulana Elsa Martin, di Udine, con “Cjante”; la borsa di studio di € 500,00 per il premio per il Miglior Testo, è stata assegnata a Flo al secolo Floriana Cangiano di Napoli con “Quale amore”; la borsa di studio di € 500,00 per il premio per la Migliore Interpretazione è andato ad Anita Vitale di Messina per il brano “Quanto Custa”. Alfina Scorza di Salerno che ha presentato il brano “Suona forte” è stata consegnata la borsa di studia di € 500,00 per la Migliore Composizione ed è inoltre stata scelta da Mariella Nava che le ha proposto un contratto con la sua nuova etichetta discografica “Suoni dall’Italia – Produzioni Musicali” che le permetterà di intraprendere l’attività lavorativa musicale a livello professionale.
Fuori gara, fuori concorso e fuori programma, inoltre Mariella Nava ha proposto un secondo contratto discografico ad un’altra cantautrice, già conosciuta nel mondo dello star system e che ha vinto il Premio Bianca d’Aponte nel 2009, Simona Cipollone in arte Momo.
Il Premio Bianca d’Aponte è già al lavoro per la nuova edizione che avrà un’apertura alla musica internazionale (le cui specifiche saranno disponibili nel prossimo bando di prossima pubblicazione) e del quale si avrà un’anteprima a Barcellona il prossimo 8 marzo 2015 al “Bianca d’Aponte Internazionale”, (presentato al recente Premio Tenco), nel corso del quale verranno eseguiti esclusivamente brani di Bianca d’Aponte tradotti in varie lingue (evento ideato e voluto da Sergio Sacchi, grande esperto di cantautori e tra i fondatori del Club Tenco).
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