Piedimonte Matese – “Se abbiamo poche risorse non dobbiamo far pagare agli utenti che hanno già  le loro difficoltà e smettiamola con la logica dello scaricabarile”. A parlare è Daniele Romano , presidente dell’Associazione “Umanità Nuova”, organizzazione che si occupa della tutela dei diritti delle persone disabili, aderente alla Federhand/Fish Campania che, in una nota stampa,  denuncia  “la totale indifferenza da parte dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Sociale  C-4,comune capofila Piedimonte Matese (Caserta),coordinato dall’avvocato Francesca Palma”.   Perché questa presa di posizione, così dura?  In fondo i ritardi dei fondi sono dovuti   alla giunta Caldoro. Cosa critica al C4 di cui è capofila il comune di Piedimonte Matese ? “ Una riunione fissata da tempo viene comunicata e fatta sapere un giorno e mezzo prima” afferma Romano . Ma Andiamo con ordine . “Alcune settimane- dichiara Romano- fa le associazioni delle persone e dei familiari delle persone con disabilità sono state convocate presso il Comune di Piedimonte Matese per discutere della programmazione 2014,ma non c’era niente da discutere visto che ci si trova  quasi  a fine 2014,ma purtroppo sono diversi anni che le risorse destinate agli ambiti sociali vengono ripartite dalla Regione Campania verso la fine dell’anno e non agli inizi,come dovrebbe essere fatto normalmente e ciò provoca gravi problemi sia agli utenti che ai lavoratori dell’ambito. Alle preoccupazioni annunciate dalla Coordinatrice- racconta il presidente di UN- riguardo la prossima programmazione dei servizi per l’anno 2015,preannunciando il rischio  del  blocco dei servizi per la  carenza di risorse,le associazioni presenti al tavolo di concertazione,  proposero la richiesta di potersi confrontare con i Sindaci appartenenti all’ambito C-4 e avanzando richiesta formale attraverso il Presidente del Coordinamento Istituzionale, il Sindaco del Comune di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, che accogliendo  la richiesta pervenuta ,informando i colleghi  ed organizzando  un delegazione di Sindaci”. Quindi cosa è successo dopo?

“Fin qui tutto bene  voi direte? Il problema nasce ieri  pomeriggio quando veniamo informati, prima telefonicamente e poi attraverso una mail,che l’incontro è stato fissato per giovedì 30 ottobre alle ore 12.Avvisare un giorno e mezzo qualcuno per una riunione programmata da giorni,a nostro avviso sembra un atto di totale scorrettezza e trasparenze,che ci fa sospettare che per qualcuno le politiche sociali di questi territori non sono la priorità. Le associazioni del territorio  fino ad oggi si sono   sempre comportate in modo corretto nei confronti di chi dovrebbe tutelare e garantire  i diritti delle persone che usufruiscono i servizi erogati dall’ambito C-4 e visto che grazie a queste persone che loro lavorano. Allora dobbiamo incominciare anche noi ad essere scorretti nei loro  confronti,incominciando a chiedere che se dobbiamo iniziare  a tagliare sui servizi,incominciamo dall’alto e cioè dall’Ufficio di Piano che ad oggi prevede 5 persone(alcune delle quali impiegate anche in altri ambiti sociali).  Se abbiamo poche risorse non dobbiamo far pagare agli utenti che hanno già  le loro difficoltà……e non possono farsi carico delle logiche politiche che  hanno portato  questa regione alla cancellazione del Welfare,grazie alla politica delle consulenze esterne(molte volte chi dovrebbe gestire gli ambiti sociali non hanno ne competenze e ne il titolo adatto vedesi scandalo dell’Ambito di Caserta,dove il Coordinatore è laureato in Scienze Teologiche) e  ciò non permette di  utilizzare il personale a disposizione dei Comuni o delle Asl(la normativa regionale lo prevede),dove si potremmo recuperare le risorse poi da destinare agli utenti attraverso i servizi. A questo punto  ha veramente  ragione Renzi ( il governo ha tagliato i  fondi nella legge di stabilità ndr) quando dice che gli sprechi sono negli enti locali?Smettiamola con la logica dello scarica barile e per una volta mettiamoci attorno ad un tavolo e troviamo una soluzione comune,che però parti dalle esigenze dei cittadini e non da altre logiche…..Non c’è la facciamo più a subire in maniera passiva questa politica e questo spreco di risorse!!!Siamo stanchi! Cari Sindaci- è l’appello-denuncia di Romano- ascoltateci e  non delegate a chi non vi rappresenta,perché non ha nessuno interesse!!! ”.

 

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