Il sindaco Pio Del Gaudio e il presidente del Consiglio comunale Gianfausto Iarrobino hanno incontrato, presso il Palazzo della Salute dell’Asl Caserta, il team di lavoro del Registro Tumori, struttura creata nel 2011 nell’ambito delle azioni promosse dal Protocollo di Salvaguardia ambientale della provincia in seno alla Prefettura di Caserta.
“Ringrazio il direttore generale Paolo Menduni – commenta il sindaco – per questa opportunità che ci ha consentito di verificare il forte impulso assicurato a un’iniziativa necessaria e indispensabile. Abbiamo avuto modo di conoscere nel dettaglio il meticoloso e approfondito lavoro svolto da sanitari e personale che con passione e impegno dedicano la loro professionalità ad un’attività considerata prioritaria da tutti. Abbiamo anche appreso che i primi dati disponibili e certificati verranno diffusi nella prossima primavera o, al più tardi, nell’autunno 2015, consentendo alla nostra provincia di allinearsi, nel quadro nazionale più ampio, alle aree territoriali ove l’attenzione sulle patologie tumorali deve essere costante. Ci adopereremo, in sede Anci, per sensibilizzare i Comuni della provincia ad una più ampia e condivisa attività di collaborazione degli enti locali con il Registro, indispensabile per la classificazione e l’aggiornamento dei dati demografici necessari all’iniziativa”.
“In rappresentanza dei consiglieri comunali e dell’Osservatorio comunale per la salute – aggiunge il presidente del Consiglio comunale – con il sindaco ho potuto conoscere l’avanzamento del lavoro avviato anni fa dal Registro, apprezzandone la qualità. Il tema è, ovviamente, di altissimo interesse generale e va trattato attraverso dati certificati e supportati da un livello scientifico adeguato, per affermare nelle comunità la cultura della prevenzione nonché la conoscenza specifica dei risultati raggiunti nell’ambito della tutela della salute. In sede Anci, da coordinatore regionale della Conferenza dei Consigli comunali, solleciterò una adeguata sensibilizzazione degli enti locali della nostra provincia per il raggiungimento di risultati sempre più ottimali”.
Nel corso dell’incontro, infatti, il sindaco e il presidente del Consiglio comunale hanno potuto verificare le modalità operative con cui il reparto della Asl sta approfondendo lo studio delle patologie tumorali occorse a Caserta e provincia a far data dall’anno 2008.
I risultati che saranno diffusi, di qui a pochi mesi, dal Registro Tumori – ha spiegato il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Dottor Consalvo Sperandeo – contribuiranno a fare chiarezza su quale sia realmente la diffusione e la tendenza della patologie tumorali nella nostra provincia, potendosi confrontare i dati prodotti con tutte le altre aree del paese che già dispongono di queste informazioni. Sarà possibile, inoltre, verificare se vi sono aree provinciali ove la malattia tumorale è particolarmente presente, quali siano le fasce d’età particolarmente a rischio e quali siano i tipi di tumore maggiormente diffusi.
Il lavoro, ha continuato Sperandeo – costituirà la base per la localizzazione geografica dei casi registrati, informazione di particolare interesse laddove si vogliano iniziare a formulare ipotesi anche sulla correlazione tra l’insorgenza delle patologie oncologiche e il degrado ambientale.
Il Dottore D’Argenzio, incaricato della direzione del Registro, ha illustrato agli intervenuti le specifiche e impegnative attività che si sono rese necessarie per raccogliere, studiare ed elaborare i dati di interesse, acquisiti, tra l’altro, oltre che dalle strutture sanitarie regionali ed extraregionali (più di 250), anche dai 104 Comuni della provincia. Proprio la proficua collaborazione, avviata nel 2012 con i Comuni – ha spiegato il Dirigente – permetterà la localizzazione geografica di tutti i casi di tumore, riuscendo a stabilirne la diffusione con dettaglio sub-comunale.
I dati attualmente in elaborazione sono ovviamente il risultato dell’attento lavoro del team del Registro, costituito da medici, biologi, infermieri, informatici ed amministrativi, che, giorno dopo giorno, attenendosi scrupolosamente alle procedure di raccolta previste dall’Oms, mirano a concludere il primo report sulle patologie tumorali in provincia di Caserta, validato dall’Associazione italiana dei Registri Tumori.Il lavoro, ha proseguito D’Argenzio, prevede, in questa fase avanzata di studio, il progressivo coinvolgimento dei medici e chirurghi oncologi e dei medici di Medicina Generale operanti nella nostra area per la condivisione dei risultati preliminari e di tutte quelle informazioni utili per migliorare la qualità dei dati sinora raccolti. Il Dirigente confida nel prosieguo della collaborazione con i Comuni per puntare a produrre i primi dati di interesse nei primi mesi del prossimo anno aprendo un nuovo filone di conoscenza che tanto è atteso dalla nostra popolazione.