Gioia Sannitica-Era partito, nel 1940, con il terzo reggimento granatieri per l’Albania dopo la dichiarazione di guerra del regime fascista alla “terra delle aquile”. Da lì non è più tornato. Le ceneri del soldato Ernesto Pasticcio ritorneranno il prossimo 4 novembre con una solenne cerimonia promossa dall’amministrazione comunale di Gioia Sannitica unitamente ai familiari ed ai concittadini . Fu catturato dalle truppe tedesche dopo l’otto settembre 1943 con l’armistizio anglo-americano e, quindi, internato in Germania : qui fu tra le vittime di un bombardamento aereo nel 1944 dopo poco più di un anno di prigionia. Dall’ottobre al dicembre del 1940 fu impegnato sul fronte greco-albanese dove fu ricoverato nell’ospedale di Valone per un congelamento di secondo grado ai piedi per poi essere trasferito in Italia prima all’ospedale di Siena e poi quello di Caserta, città in cui trascorse un periodo di convalescenza. Fu dichiarato idoneo e quindi di nuovo arruolato al fronte sempre nei granatieri fino a quando fu fatto prigioniero dai tedeschi.
Michele Martuscelli