Il dado è tratto. Gennaro Oliviero rompe con i vertici nazionali del Psi per candidarsi nel Pd alle prossime elezioni per il rinnovo del parlamentino campano. Addirittura alcuni componenti della direzione provinciale del Partito socialista, fedelissimi del consigliere regionale in carica, avrebbero costituito da un notaio di Sessa Aurunca l’associazione “Socialisti e Democratici”. La fuga in avanti di Oliviero non è piaciuta ai dirigenti del Psi di Santa Maria Capua Vetere (Maria Luisa Chirico), di Capua (Loredana Affinito) e di Orta di Atella (Luigi Ziello), che non lo seguiranno nella nuova avventura nel Pd. Accanto al consigliere regionale ci sarà invece il segretario provinciale Mimmo Dell’Aquila. Ma il passaggio, ormai quasi ufficiale, di Oliviero nel Pd hanno messo in allerta una parte dei dem casertani. La sua (forte) candidatura alle regionali non sarebbe gradita a Stefano Graziano. E anche per questo si sarebbero di nuovo incrinati i rapporti tra l’ex deputato e Pina Picierno. L’europarlamentare sponsorizza con convinzione Oliviero. Fu grazie a lui, che le fece incassare una caterva di voti socialisti, se arrivò terza alle parlamentarie e fu rieletta. E ora vuole sdebitarsi. Intanto dal Pd campano arrivano importanti novità. Nelle prossime ore Assunta Tartaglione nominerà Peppe Roseto e Carmine De Lucia nella segreteria regionale. A Roseto sarà affidata la delega alla Legalità, De Lucia si occuperà invece di Innovazione tecnologica. Un riconoscimento importante per due giovani dirigenti casertani che hanno dimostrato sul campo il loro valore. E un significativo successo politico per l’europarlamentare Nicola Caputo, in quanto entrambi fanno parte della sua area.

Mario De Michele

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