Il sindaco di Acerra (Napoli), Raffaele Lettieri, ha raggiunto i circa 700 manifestanti, tra studenti, mamme e comitati, che da domenica sera stanno protestando davanti al termovalorizzatore contro il conferimento delle ecoballe provenienti dal sito di stoccaggio di coda di volpe ad Eboli (Salerno). Per il sindaco la Regione deve “riservare una particolare attenzione per qusto territorio martorizzato dal punto di vista ambientale”. “Bisogna considerare la sommatoria dei fattori inquinanti – ha spiegato – fra qualche settimana siamo chiamati in Regione per discutere di una nuova richiesta aia di un’altra realtà industriale”. I manifestanti, da parte loro, hanno chiesto di poter entrare nello stabilimento per verificare, insieme ad un tecnico di fiducia, che i rifiuti bruciati siano a norma. Da due giorni i cittadini di Acerra protestano contro il trasferimento da Eboli (Salerno) di alcune migliaia di ecoballe. Protesta che non si è fermata neanche dinanzi alla decisione della Regione di bloccare il trasferimento dei rifiuti provenienti dal sito salernitano di Coda di Volpe. A2A ha denunciato ieri sera alle Autorità competenti il blocco ma ha rinnovato l’invito alla cittadinanza ad aderire ”agli incontri dedicati ai cittadini, agli studenti e ai comitati che sin dal 2011 vengono organizzati periodicamente presso il termovalorizzatore di Acerra, proprio per offrire l’opportunità di conoscere senza pregiudizi ed in maniera più approfondita l’impianto di Acerra e i processi gestionali adottati dall’azienda”.