Intende fare chiarezza e, sottolinea, non polemica l’assessore provinciale all’Agricoltura Stefano Giaquinto rispondendo alle dichiarazioni del consigliere Udc Luigi Menditto circa la forestazione e la diminuzione di ore di lavoro per le maestranze a causa della scarsità di risorse. Il delegato della giunta retta dal presidente on. Domenico Zinzi innanzitutto ricorda che “la forestazione è una materia delegata alle Province dalla Regione Campania e quindi finanziata proprio dall’ente di Palazzo Santa Lucia di Napoli e non dall’ente di corso Trieste. Un ente, quest’ultimo, che si è mostrato da sempre sensibile nei confronti del settore ma al tempo stesso impotente di fronte all’impossibilità della Regione di garantire stanziamenti”. “Il consigliere Menditto ricorderà – incalza Giaquinto – che già nel 2011 Napoli ha deciso di non finanziare con propri fondi la forestazione per difficoltà economiche, se non ricorrendo a fondi comunitari e, proprio la ripartizione di fondi comunitari, è stata nettamente inferiore per Terra di Lavoro (parliamo di 500mila euro) rispetto all’anno scorso da generare un inevitabile calo delle giornate lavorative”. Giaquinto con dati alla mano annovera anche la richiesta di un successivo finanziamento (360mila euro) fatta a luglio scorso dalla Provincia di Caserta alla Regione Campania per consentire la realizzazione di ulteriori lavori e invece “nella seduta del primo agosto 2014 in Regione ci è stata negata la richiesta”. “Purtroppo il sostengo finanziario della Regione per la Provincia di Caserta è pari a circa 1.694.000 euro”, un accredito che non è investito soltanto nell’interesse degli operai forestali a tempo indeterminato, ma anche per il mantenimento di 35 operai ODT per un importo di 1.295.000 euro e di 3 unità tecniche interne per circa 138mila euro. Per quanto riguarda le giornate, Giaquinto chiarisce che per i Baif le giornate da effettuare sono in totale 73, ad oggi ne risultano 57 e “a queste si aggiungeranno le 30 che attiveremo la prossima settimana”, altra sottolineatura va fatta secondo l’assessore provinciale su 27 giornate delle 57 effettuate, “giornate realizzate grazie a progetti Psr presentati e approvati nel 2013”. “Spero che nel 2015 lo sforzo comune sia quello di convincere la Regione Campania ad aumentare le risorse da destinare al settore da garantire tutela del patrimonio boschivo e prevenzione del dissesto idrogeologico, e non di impegnarci in beghe interne e futili controversie”.