Una segreteria regionale del Pd così a trazione casertana non si era mai vista. Nell’ambito del riassetto dei vertici campani dei Dem sono entrati nell’organismo dirigente ben tre esponenti di Terra di Lavoro: Peppe Roseto, Carmine De Lucia e Maria Canzano. Tutti e tre casertani. Un trio sponsorizzato da Nicola Caputo. Con questa infornata sale addirittura a quattro il numero dei componenti della segreteria provenienti da Caserta. Roseto, De Lucia e Canzano vanno ad affiancare il sindaco di Villa di Briano Dionigi Magliulo. Anche lui caputiano doc. In seguito ad un’inchiesta pe presunta corruzione elettorale, Magliulo aveva deciso di non partecipare all’attività della segreteria in attesa di una più chiara definizione della sua vicenda giudiziaria. Ma ora il primo cittadino di Villa di Briano si è “scongelato” e ha ripreso la sua azione politica nell’organismo dirigente del Pd, in vista della sua probabile candidatura alle regionali del 2015. Anche se qualche altro possibile candidato del suo partito “gufa” per scongiurare la sua presenza in lista. Magliulo ha un notevole bagaglio di voti e quindi ottime chance di elezione. E ovviamente un candidato forte dà sempre fastidio. Tornando alla ripartizione territoriale c’è da dire che Caserta esprime anche il presidente del partito, nella persona di Stefano Graziano. Ma con il suo poker (Magliulo-Roseto-De Lucia-Canzano) Caputo ha sbancato. Lanciando un segnale politico forte e chiaro: sul piano regionale non è una comparsa, è uno che conta. E finora è già arrivato a 4…
Mario De Michele