Aveva ceduto delle pasticche a due ragazze che dovevano passare la serata in discoteca ma una delle due, appena 18enne, è finita in coma rischiando di morire e solo dopo numerose terapie riabilitative è tornata alla vita normale. Lo spacciatore, Antonio Elefante, 36 anni di Castellammare di Stabia (Napoli), è stato arrestato su ordine del gip del Tribunale di Torre Annunziata dai carabinieri di Villa Literno (Caserta), dove è ubicata la discoteca in cui le due ragazze di Sorrento, la 18enne e l’altra amica minorenne, il 14 febbraio scorso, si recarono a ballare. Dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, è emerso che le adolescenti, prima di partire per la provincia casertana, si erano rifornite di pasticche del tipo Speed ed MD da Elefante. Una volta nel locale la 18enne ha però accusato forti malori perdendo coscienza; per alcuni giorni è rimasta in coma con prognosi riservata presso l’ospedale di Piedimonte Matese. Risvegliatasi, si è dovuta sottoporre a terapie riabilitative ed ora è in buone condizioni di salute.

 

 

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