Piedimonte Matese- E’ guerra legale tra l’Asl Caserta ed il comune di Piedimonte Matese: la direzione sanitaria rivuole la piena disponibilità dei locali dell’ex ospedale di via Coppola da anni in comodato d’uso, scaduto stando alla richiesta del manager Asl Paolo Menduni, all’amministrazione comunale. L’Asl ha attivato una procedura giudiziaria per ottenere il titolo esecutivo necessario per il rilascio dello stabile dato in comodato al comune capofila del C4 per i servizi sociali. L’immobile fu donato da privati a condizione che conservasse una finalità di tipo sanitario .Fu ristrutturato dalla giunta Sarro e fu stipulata una convenzione tra gli uffici sanitari ed il comune beneficiario in comodato d’uso gratuito degli spazi utilizzati solo al primo piano per il centro sociale “terza età”con attività che hanno coinvolto anche il rotary club. Andiamo con ordine. L’asl, nella primavera del 2013, ha negato la proroga del contratto di comodato d’uso per l’esigenza manifestata dall’azienda guidata da Paolo Menduni di utilizzare quei locali per le attività sanitarie distrettuali. Una posizione motivata anche da ragioni economiche per il pagamento di un fitto per l’uso da anni di una struttura privata, in corso di ristrutturazione almeno in alcune parti, in via Epitaffio e quindi per ragioni di risparmio. L’asl ha chiesto al comune matesino la consegna dei locali per il 14 ottobre 2013: ” il personale dell’Asl si recava sul posto per tale adempimento ma non si presentava alcuno per conto del comune” è scritto nella delibera pubblicata sull’albo dell’asl per cui “ veniva rinnovata la richiesta per la consegna dei locali senza alcun esito”. Da qui la volontà di adire le vie legali portando il comune di Piedimonte Matese in tribunale con la ulteriore richiesta anche del risarcimento danni per la mancata restituzione dei locali. La collocazione delle attività sanitarie nell’ex ospedale di via Coppola nel centro storico di Piedimonte Matese, e, quindi, di farne presidio socio- sanitario, è stata anche uno dei temi del programma elettorale della lista civica che candidava a sindaco Daniele Ferrucci ora consigliere di minoranza ed orientata dall’ex pdl.
Michele Martuscelli