CASTEL MORRRONE – Don Stefano Giaquinto ha voluto ricordare, nella mattinata di oggi 5 dicembre (ieri per chi legge), officiando una solenne celebrazione eucaristica nella Chiesa madre di Castel Morrone, i due Carabinieri, in servizio presso il locale Comando Stazione, Medaglie d’Oro al Valor Civile, Luciano Ganci e Carmelo Pignatelli barbaramente trucidati nella notte del 4 dicembre 1987 da un commando malavitoso che aveva da poco perpetrato una rapina ad un locale commerciale di Castel Morrone.

Una toccante cerimonia a cui hanno preso parte sia le autorità Civili, Militari e Religiose del piccolo centro tifatino che dei semplici cittadini morronesi i quali nonostante siano passati 24 anni da quel tragico fatto di cronaca, nutrono ancora una immensa riconoscenza verso quei due figli della Patria, che si sono distinti per l’alto valore morale del loro gesto eroico e per l’attaccamento alle istituzioni spinto fino all’estremo sacrificio della vita. “Una cerimonia per ricordare quei due giovani carabinieri, cosi barbaramente trucidati ed un ricordo che dev’essere un faro per le moderne generazioni, in un momento come questo che stiamo vivendo dove vi è una mancanza di legalità” queste le parole di Don Stefano a margine della cerimonia, a cui hanno fatto eco le parole del primo cittadino di Castel Morrone Pietro Riello che ha affermato “la comunità morronese ricorda con ammirazione questi due giovani eroi che hanno sacrificato la loro vita nel nome degli ideali chiamati giustizia e libertà.”

 

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