Gli strumenti di interventi per alunni con bisogni educativi speciali e l’organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica al centro del seminario ‘Approccio olistico ai Bes’, promosso dal Centro territoriale di integrazione nella scuola ‘Giovanni Pascoli’ di Torre Annunziata (Napoli).

Il Centro è da anni impegnato a favorire l’integrazione nel tessuto sociale di tutti gli alunni, lavorando in equipe con professionisti provenienti dai differenti ambiti, medicina, psicologia, linguistica, logopedia e pedagogia, in collaborazione anche con i rappresentanti dei genitori e puntando sulla crescita multiculturale. Tra gli obiettivi del seminario quello di offrire formazione e informazioni utili ai docenti e agli educatori che guidano gli alunni nel percorso di apprendimento scolastico e di crescita personale ed emotiva, favorire l’integrazione, migliorare l’autonomia e la crescita psicoaffettiva, promuovere l’inclusione culturale e sociale degli alunni, facilitare la comunicazione tra il mondo della scuola e la famiglia. L’espressione Bes è entrato nel vasto uso in Italia dopo l’emanazione della direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012. ”L’area dello svantaggio scolastico – sottolinea la direttiva – è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perchè appartenenti a culture diverse”. Al seminario di oggi la presenza, tra gli altri, di rappresentanti del ministero dell’Istruzione, tra cui il direttore generale Guido Dell’Acqua, dell’ufficio scolastico regionale, dell’Università Napoli Federico II e della Sun, dell’azienda ospedaliera Monaldi.

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