Un’ordinanza di arresti domiciliari e un provvedimento d’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per padre e figlio, Mario Vuolo di 62 anni, e Antonio Vuolo, 27enne di Castellammare di Stabia (Napoli), accusati di bancarotta fraudolenta. L’ordinanza è stata emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata ed eseguita questa mattina dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia. L’azienda in questione è la ”Carpenfer srl” con sede a Castellammare di Stabia, dichiarata fallita dal Tribunale di Torre Annunziata il 17 gennaio 2013. Gli amministratori di fatto – hanno accertato le indagini della Gdf di Castellammare di Stabia – avevano tenuto le scritture contabili in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio e del movimento reale degli affari, nonché avevano distratto, occultato e dissipato i beni aziendali, in particolare numerosi automezzi. La frode sarebbe avvenuta alterando costantemente le scritture contabili della società, omettendo di riportare i reali cespiti patrimoniali posseduti ed effettuando fittizie cessioni a società risultate poi, comunque, riconducibili ai responsabili della bancarotta.