Aggredisce due ragazzine di 12 anni, a Napoli. E quando una delle due minorenni riesce a scappare per chiedere aiuto, la folla inferocita circonda l’uomo: solo in seguito all’intervento della polizia è stato evitato il linciaggio. Secondo quanto ricostruito dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale, le due ragazzine stavano passeggiando lungo viale Kennedy, ieri sera verso le 19, quando l’uomo, Giuseppe Verdi, nato in Algeria ma italiano, le ha aggredite. Le ha spinte contro un’auto in sosta e le ha bloccate. Una delle due ragazzine è riuscita a scappare e a chiedere aiuto e quando la volante è arrivata sul posto, l’uomo era circondato da un gruppo di persone che voleva linciarlo. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di sequestro di persone, lesioni e anche resistenza al pubblico ufficiale. L’uomo, 53 anni, senza fissa dimora, secondo quanto raccontato dalle due ragazzine, le ha aggredite e le ha scaraventate contro l’auto senza dire una parola. Poi, ha sfilato delle squadrette dallo zainetto di una delle due vittime per utilizzarle come oggetto contundente e colpirle. Le grida delle due ragazze hanno fatto accorrere numerose persone e dopo pochi attimi gli agenti della Polizia di Stato che sono intervenuti anche per evitare il linciaggio della folla. Il racconto delle dodicenni è stato confermato da molte testimonianze. Gli agenti hanno fatto intervenire personale sanitario che ha giudicato sano l’aggressore, tra l’altro già noto in quanto abituale della zona, consentendone in questo modo l’immediato arresto. Prima di arrendersi e di dichiarare di chiamarsi Giuseppe Verdi, l’uomo ha opposto dura resistenza al punto da costringere i poliziotti a chiamare dei rinforzi. Il 53enne è stato condotto nel carcere di Poggioreale mentre le due 12enni sono state accompagnate dai rispettivi genitori al pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale San Paolo. I sanitari le hanno visitate e giudicate guaribili in 5 giorni per stato di shock.