Lo “Jommelli/Cimarosa Festival”, per il suo secondo appuntamento musicale, ha voluto celebrare il decimo anniversario del “Premio Bianca d’Aponte”. Il premio fu istituito dall’omonima associazione nel 2005 per ricordare l’artista aversana che scomparve prematuramente all’età di 23 anni, alla vigilia del suo primo contratto discografico con la Ricordi. “Sono felice che ci sia questa attenzione da parte dell’Amministrazione – così il presidente dell’associazione, Gaetano d’Aponte -, perché la nostra città si vanta di essere città di musica, dare questo spazio al nostro premio, ad una musica anche diversa da Jommelli e Cimarosa, riafferma questa connotazione”. Ad aprire la serata è stata Roberta Andreozzi accompagnata al piano da Alessandro Crescenzo, seguita da Tonia Cestari (finalista X edizione) con Ilaria venuto al violino e Rossella Scialla alle percussioni. Poi è stato il turno di Alfina Scorza (finalista X edizione, vincitrice del premio per la miglior composizione del premio di Suoni dall’Italia assegnato da Mariella Nava) che si esibita con Pasquale Curcio alla chitarra e Ivan Cantarella alle percussioni, di Katres (finalista edizione anno 2008 e 2009) accompagnata dalla sua chitarra e il maestro Alessandro Crescenzo al pianoforte nell’esecuzione di “Bianco Elettrico”, infine Flo (finalista X edizione, vincitrice per il miglior testo) insieme al chitarrista Ernesto Nobili. Direttore artistico della manifestazione esclusivamente dedicata alle cantautrici è Fausto Mesolella, fondatore e chitarra degli Avion Travel, che durante la serata si è esibito con Raiz, storica voce degli Almamegretta, già uniti nel progetto discografico “Dago Red”. “Aver inserito il Premio “Bianca D’Aponte” all’interno dello scenario del “Jommelli/Cimarosa Festival” – dichiara il Sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco – credo sia un ulteriore riscontro alla prospettiva di possibili interazioni tra le diverse iniziative che sono nate in città, spesso non congiunte verso lo stesso obiettivo. Forse oggi ci stiamo riuscendo con il festival, vogliamo una città che si unisce, si confronta, sul piano della storia, delle tradizioni. Elogiando due grandi musicisti di fama internazionale come Jommelli e Cimarosa, Aversa si riappropria dei suoi simboli” Soddisfatto il direttore del “Jommelli/Cimarosa Festival”, Gerardo Di Lella: “Siamo sul binario giusto, dando risalto a questi due musicisti che hanno dato lustro alla città di Aversa. Per il secondo appuntamento anche attraverso all’esibizione di due artisti campani di grandissimo talento come Mesolella e Raiz”. Il prossimo appuntamento con il festival è lunedì 24 novembre alle ore 20 presso il Duomo di Aversa con il concerto a cura della Fondazione Teatro San Carlo di Napoli con Coro ed Organo diretto dal maestro Marco Faelli.