Pugni, schiaffi, minacce, mobili distrutti: questo lo scenario che una coppia di genitori di Pannarano, dal maggio all’ottobre scorsi, sono stati costretti a subire da parte del proprio figlio 21enne, nullafacente, pregiudicato: il tutto al solo scopo di estorcere alla coppia denaro utile all’acquisto di stupefacenti ed alcoolici. Questi i fatti, reiteratamente commessi all’interno delle mura domestiche, che sono stati denunciati ai Militari della Stazione Carabinieri di Montesarchio e sui quali gli uomini dell’Arma hanno avviato una compiuta attività di indagine che hanno portato all’emissione dell’odierno Ordine di allontanamento dalla casa familiare emesso dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Benevento, nei confronti del giovane. Il tutto in accoglimento della richiesta formulata nel senso dalla locale Procura della Repubblica che, condividendo le risultanze investigative prodotte dagli operanti, ha ritenuto sussistere fondati e concreti elementi di prova in ordine alla responsabilità del soggetto. Il provvedimento gli è stato, perciò, notificato nel primo pomeriggio e da allora il figlio ingrato non può più fare rientro a casa.