Vendevano droga di pessima qualità, in particolare eroina e cocaina, in piazze di spaccio di comuni marchigiani, fra gli altri Fermo, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Porto Recanati (Macerata), le otto persone arrestate questa mattina dai carabinieri di Aversa (Caserta) su ordine del Gip del Tribunale di Napoli Nord. Almeno un assuntore ha avuto un malore ma negli ultimi mesi sono stati registrati anche numerosi decessi tra consumatori marchigiani sebbene non sia stata provata la responsabilità degli otto arrestati. Gli indagati, che rispondono di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sono originari di Tunisia, Marocco e Algeria, vivono quasi tutti nelle Marche tranne due domiciliati nel Casertano, sono irregolari sul territorio dello Stato e hanno precedenti specifici per spaccio; tra gli arrestati anche una donna italiana che conviveva con un maghrebino. Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, sono partite nel luglio 2014 e hanno accertato l’esistenza di due basi operative nel Casertano, in particolare nei comuni di Frignano e Villa di Briano, in cui i pusher si incontravano per approvvigionarsi dello stupefacente, tagliarlo e decidere le modalità del traffico. La droga, è emerso, veniva comprata da fornitori nigeriani probabilmente a Castel Volturno, quindi gli indagati la portavano, anche dopo averla ingerita, nelle località marchigiane dove il consumo di droghe pesanti è dilagante.