Il 28 novembre 2014 alle ore 9,00 la sala Convegni Cripta Santuario “Mia Madonna, Mia salvezza” Via Don Salvatore Vitale, San Cipriano d’Aversa ospiterà la 3^ edizione di Vento di legalità Liberi dalla criminalità e dalla devastazione dell’ambiente – Come difendere i diritti e il lavoro contro il potere delle mafie ideato e curato da Caterina Viola e realizzato in collaborazione con il Comune di Casal di Principe, sindaco Renato Natale e il Comune di Casapesenna, sindaco Marcello De Rosa. L’impegno di “Vento di legalità” avviene su base volontaria, senza alcuna seconda finalità o alcun interesse, e riguarda anche la sensibilizzazione del mondo dei giovani alle tematiche della legalità. Il risultato del lavoro svolto nelle prime due edizioni (la prima ai Castelli Romani e la seconda ad Alcamo in Sicilia) è stato racchiuso in un libro, “Il libro bianco” edito da Narrativa&Poesia i cui proventi sono destinati a finalità di solidarietà sociale. Vento di legalità ha l’obiettivo di contribuire al miglioramento della lotta anti crimine da parte della società civile e delle Istituzioni. Rimane sempre attuale l’insegnamento di Falcone: “le mafie non possono essere combattute solo con l’impegno della Magistratura e delle Forze dell’Ordine ma vanno contrastate anche sul piano educativo e culturale, facendo “terreno bruciato” intorno a loro attraverso un’attività di sensibilizzazione e formazione delle coscienze”. Per questo è previsto il coinvolgimento di alunni delle scuole medie inferiori e superiori. Il programma della giornata prevede, con inizio alle ore 9,00 il saluto delle Autorità ai ragazzi, l’intervento dei relatori, cui seguirà il dialogo con gli alunni. Tra i saluti di apertura quello del Presidente del Tribunale e del Procuratore della Repubblica di Napoli Nord Elisabetta Garzo e Francesco Greco, del Procuratore della Repubblica f.f. di Santa Maria Capua Vetere Raffaella Capasso, dei Sindaci di Casal Di Principe e di Casapesenna Renato Natale e Marcello De Rosa. Relatori saranno fra gli altri, illustri Magistrati: Federico Cafiero De Raho(Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria), protagonista della lotta contro il crimine organizzato proprio nelle zone dove sè previsto l’evento, Ottavio Sferlazza (Procuratore aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria), Francesco Monastero (Presidente del Tribunale di Velletri), Tano Grasso (Docente all’Università di Catanzaro), Giovanni Impastato (Fratello del cronista Peppino Impastato, ucciso dalla mafia), Franco La Torre (Ufficio di Presidenza di Libera), don Maurizio Patriciello (uno dei simboli del risveglio dei circa settanta comuni intossicati dai roghi). Porteranno, inoltre, la loro testimonianza: Mario Falbo (Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta), Filippo Cogliandro (chef, ambasciatore antiraket nel mondo), Augusto Di Meo (testimone di giustizia), Peppe Pagano (Vice Presidente Consorzio NCO). Alle ore 14,00 riprenderà l’incontro con i ragazzi che presenteranno i loro elaborati su tematiche di viva attualità, quali: 1) l’estorsione e usura; 2) la corruzione nella pubblica amministrazione; 3) la devastazione dell’ambiente 4) le droghe Gli elaborati più significativi, scelti da un’apposita Commissione di esperti, saranno premiati nel corso dell’evento.
Parteciperanno all’evento quaranta scuole (fra elementari, medie e superiori) della Campania, scuole di 10 comuni della Sicilia e scuole di 5 comuni del Lazio che erano già presenti alle scorse edizioni e una rappresentanza di studenti di una scuola di Roma, di Agosta e di due di Benevento. Saranno presenti autorità locali (Sindaci e Assessori delle precedenti edizioni). L’evento sarà reso possibile grazie alla presenza e alla collaborazione dei Carabinieri, della Polizia, della Guardia di Finanza e dei locali Vigili del Fuoco. In particolare preziosissima ed indispensabile è stata la collaborazione degli Assessori alla Pubblica istruzione dei Comuni di Casapesenna, Michela Capoluongo, e di Casal di Principe, Marisa Diana. Caterina Viola, curatrice dell’evento, sottolinea a questo riguardo che la partecipazione anche di scuole e di Autorità locali delle precedenti edizioni costituisce una testimonianza di una rete della legalità che va progressivamente affermandosi sul territorio. Mancano dieci giorni all’evento, si sottolinea la pronta risposta del territorio a questa iniziativa: le scuole, i ragazzi, i docenti, le autorità, le istituzioni… tutti sin da subito hanno detto il proprio Sì convinto. I ragazzi nelle scuole ne parlano, hanno preparato elaborati, cartelloni, scritti; tutto in vista di una giornata che li vedrà protagonisti assoluti. Il messaggio che si vuole diffondere è un messaggio positivo e di speranza per la nuova “classe” che avanza.