La prefettura di Caserta ha comunicato di aver avviato l’iter per il commissariamento dell’azienda Eco.Car srl, che svolge nella città della Reggia e nei comuni di Casaluce e Marcianise il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. L’Ecocar, di proprietà della famiglia Deodati di Nettuno (Roma), fu raggiunta da un’interdittiva antimafia emessa dalla prefettura di Roma nel luglio scorso; di conseguenza il Comune di Caserta, così come gli altri Comuni, rescissero il contratto ma l’azienda, da allora ha comunque continuato a svolgere il servizio in attesa che si concludessero la gare d’appalto bandite nel frattempo. Fu Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione; a chiedere alcune settimane fa il commissariamento dell’azienda. il 12 novembre scorso si mosse la prefettura di Latina che commissariò l’Ecocar in relazione all’appalto di Gaeta. Il procedimento avviato oggi riguarda anche l’Ipi srl, altra società romana appartenente ai Deodati anch’essa interdetta dalla prefettura di Roma e che appare come mandante di Ecocar nell’associazione di imprese che si è aggiudicata numerosi appalti. Il Commissariamento, che diverrà effettivo entro un breve termine durante il quale l’azienda potrà presentare controdeduzioni, cesserà non appena i Comuni aggiudicheranno il servizio; a Caserta la gara, gestita dalla Stazione Unica Appaltante, ha subito una battuta d’arresto dopo che è stato accertato che una delle due aziende presentatesi in Ati non avrebbe i requisiti tecnici.