In corteo i dipendenti della Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni, che vive da mesi una drammatica crisi a causa dei debiti per oltre 20 milioni di euro con fornitori e istituti di previdenza. I lavoratori protestano per il mancato ricevimento di numerosi stipendi arretrati. Nel 2013 a causa della crisi è stata già chiusa la scuola dell’infanzia, e di conseguenza sono state eliminate anche le elementari e le medie, così come lo Scientifico. Sono rimasti il Convitto e le scuole superiori di secondo grado (i Licei Linguistico e Musicale, gli istituti tecnici Industriale e Aeronautico e l’Ipsar). L’ ente è gestito dalla Congregazione dei Legionari di Cristo insieme alla Curia vescovile di Caserta, ma nella riunione del Consiglio di amministrazione svoltasi il 1 ottobre i loro rappresentanti, il presidente Juan Sabadell Riera, il vice Javier Mostaza Fernandez e padre Miguel Cavallè Puig, insieme a Stefano Tagliafierro della Curia, hanno rassegnato le dimissioni. E’ rimasto in carica solo il rappresentante del Comune di Maddaloni Antonio D’Angelo.

 

 

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