Sono poco più di 1600 i residenti ed esercenti di Battipaglia (Salerno) che stanno lasciando la zona di residenza in seguito al ritrovamento di un ordigno inesploso, risalente alla II guerra mondiale, in località Taverna delle Rose. Le operazioni di evacuazione sono cominciate alle 6 di questa mattina e comprendono un raggio di azione di 300 metri dall’ordigno. La bomba verrà disinnescata dal 21º Reggimento di Caserta. Dopo che le due ‘spolette di naso e di coda’ verranno svitate, l’ordigno sarà caricato su un furgone militare e portato in una cava. Verrà inserito ulteriore esplosivo sulla bomba che sarà fatta brillare. Le operazioni di bonifica preventiva sono state gestite, nei giorni scorsi, dal 10º Reparto Infrastrutture di Napoli, Ufficio Bcm che ha bonificato il terreno nel quale ha operato, successivamente, una ditta abilitata per la bonifica bellica, la Coeb, la quale ha realizzato un terrapieno di protezione, alto cinque metri. Il disinnesco durerà al massimo per dieci ore, in base alle condizioni dell’ordigno. La Statale 18 non sarà chiusa. – L’ordigno inesploso è stato ritrovato nell’area in cui sarà realizzato l’Istituto scolastico Sandro Penna. I cittadini sono stati invitati a raggiungere parenti e familiari residenti fuori dall’area di intervento. É stato anche istituito un Centro di assistenza ed accoglienza nell’Istituto Ferrari di Battipaglia dove ospitare chi non abbia alternative per il tempo d’attesa necessario alla conclusione delle operazioni, ed è stato istituito un servizio navetta all’interno dell’area. Gli uffici comunali, il nucleo di protezione civile e le associazioni di volontariato sono impegnate per limitare al massimo il disagio; sono state definite procedure specifiche per l’assistenza e la sistemazione delle persone non autosufficienti o con particolari condizioni di salute, che richiedono anche idonee modalità di trasporto, grazie alla collaborazione del Distretto sanitario e della Croce Rossa Italiana. Più che la paura di qualche incidente dovuto all’ordigno, molti abitanti temono atti vandalici e di sciacallaggio alle proprie abitazioni durante le ore di assenza. Proprio al fine di garantire la sicurezza dei cittadini è stato disposto il blocco della circolazione nel raggio di intervento ed il presidio della zona dalle forze di polizia.