“Nonostante la drammatica evidenza di un risultato elettorale che colloca FI sotto la doppia cifra percentuale, siamo costretti, in queste ore, a leggere note e comunicati che mininizzano la debacle”. Così, in una nota, il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del Gal, ma eletto in Campania nelle liste del Pdl-FI. “Tali affermazioni – prosegue il parlamentare – si riducono ad uno sterile appello all’unità di un partito del tutto evanescente sui territori ed affidato nelle mani di nominati distintisi, finora, per l’assoluta incapacità di svolgere il ruolo che è stato loro assegnato”. Costoro, rincara la dose D’Anna: “si aggrappano come naufraghi alla zattera berlusconiana invocando il salvifico ritorno, sulla scena politica, dell’ex Cavaliere ritenuto l’unico in grado di rigenerare le sorti di un partito che ancora oggi pare voglia disconoscere la democrazia e la meritocrazia”. “Ben farebbero gli stessi – conclude il senatore – a trarre le conseguenze di quello che è emerso dall’ultima consultazione elettorale compiendo l’unico gesto nobile e proficuo richiesto in un’occasione del genere: rassegnare le proprio dimissioni. A partire dalla Campania dove incombono le elezioni regionali ed il diffuso convincimento che, senza un generale rinnovamento, andremo incontro ad un nuovo bagno di sangue”.

 

 

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