Resistere all’opa lanciata da Zinzi su Forza Italia a Caserta. E’ l’obiettivo del gruppo storico del partito azzurro in Terra di Lavoro che, a caldo, commenta l’atteggiamento tenuto dalla Provincia di Caserta (il delegato di Zinzi ndr) nel corso dell’assemblea dei soci dell’Asi Caserta che ha votato le modifiche allo statuto dell’ente. “Come gruppo di Sindaci e amministratori di Forza Italia  – scrive in una nota il sindaco di Capua Carmine Antropoli – che fanno parte del consesso consortile per le Aree di Sviluppo Industriale, stigmatizziamo la posizione assunta dalla Provincia di Caserta che non ha tenuto in alcun conto delle indicazioni impartite dal vertice provinciale del Partito e condivise da tutti noi. Chi fa parte di un movimento politico dovrebbe coerentemente attenersi alla linea ufficiale dello stesso, e non utilizzare il partito solo come un veicolo per arrivare al terminal rappresentato dai propri obiettivi. Ed invece, anche oggi, nell’assemblea Asi, abbiamo assistito ad un atteggiamento ondivago che ha portato l’Amministrazione Provinciale ad attestarsi su posizionamenti trasversali, e tra l’altro completamente deboli e perdenti, che hanno portato alla creazione di improbabili assi politici con ambienti minoritari del Pd, fondando il tutto su promesse a destra e a manca di poltrone di presidenza del Consirzio Idrico “Terra di Lavoro”, un ente ormai in fallimento ed oberato da un’ingente massa debitoria che dovrebbe consigliare a tutti di evitare compromessi e logiche spartitorie e consociativistiche”. L’esponente azzurro, in pratica, conferma dell’esistenza di un asse tra Cappello e Zinzi per cercare di bloccare l’accordo raggiunto tra maggioranza del Pd, Nuovo Centrodestra e una parte di Forza Italia attraverso cui aprire una nuova stagione per l’Asi Caserta. Il voto odierno difficilmente chiuderà la questione Asi sia perché c’è da scegliere il presidente ma soprattutto perché il voto dell’assemblea odierna potrebbe finire all’attenzione della giustizia amministrativa.

Angelo Golia

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