SANT’ANGELO D’ALIFE – “Il Pappo e i Dindi – Cosa c’è dietro il linguaggio dei bambini: attese, crescita, difficoltà, bisogni”. Questo il tema della due giorni dedicata completamente ai bambini che ha visto l’alternarsi di numerosi momenti formativi lo scorso 24 e 25 novembre presso la Casa del Parco Regionale del Matese a Sant’Angelo D’Alife. L’evento, organizzato dal Comune di Sant’Angelo D’Alife in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “G. Falcone” di Piedimonte Matese e il Parco Regionale del Matese, è stato dedicato a Rosalia Folco, figlia del sindaco Vittorio Folco scomparsa prematuramente. Ed è proprio ricordando lei che il primo cittadino di Sant’Angelo ha dichiarato: “Non ho più mia figlia ma ho tutti i bambini della mia comunità”. Ospite della giornata inaugurale anche il presidente regionale dell’AIDO, Guglielmo Venditti, che ha ricordato che proprio grazie agli organi di Rosalia vivono 6 persone. Giuseppe Castrillo, il dirigente scolastico istituto comprensivo G. Falcone, parlandoci dell’importanza dell’evento ha puntualizzato quanto, lavorare sulle difficoltà dei bambini, sia fondamentale da un punto di vista pedagogico prima ancora che medico. “Da parte mia la massima disponibilità ad accogliere momenti del genere, – ha dichiarato Umberto de Nicola, presidente del Parco Regionale del Matese – i bambini sono il nostro futuro e dobbiamo seguirli soprattutto nei momenti più delicati della loro crescita”. Numerosi gli esperti del settore e gli ospiti intervenuti: Vincenzo Romano, dirigente ambito territoriale di Caserta – USR Campania; Lucia Ranucci, Ept Caserta; Alfonsina Natale, dirigente scolastico; Maria Grazia Guarino, ufficio sostegno U.S.P. Caserta; Luigi di Cosmo; Elisabetta Petruccio; Eleonora Palmieri, centro ITARD; Michela Visone; Michela D’Ambrosio, dirigente scolastico e Roberto Ghiaccio, ASL Benevento. Importanti gli interventi di Piero Crispiani, dell’Università di Macerata, e Pasquale La Cerra, direttore del Dipartimento Materno – infantile di Caserta. “Le difficoltà dei bambini nello sviluppo del linguaggio” il tema trattato da Piero Crispiani che, anche attraverso il contatto diretto con i bambini in aula, ha parlato delle possibili condizioni di rischio rispetto alla dislessia, intesa come disprassia cioè come un disordine funzionale che interessa molteplici aspetti. In merito agli effetti dannosi dei videogiochi sui bambini ha aggiunto: “Si avvicina il Natale, non regalate videogiochi ai vostri bambini”.