Forza Italia è spacca, il Pd idem ma la nomina dei nuovi vertici del Consorzio Asi Caserta arriverà molto probabilmente il prossimo 3 dicembre. Nemmeno la sfiducia del delegato dei comuni di Recale, Macerata Campania, Casapulla, Capodrise e Portico di Caserta dovrebbe avere ripercussioni sull’accordo chiuso nei giorni scorsi e che vede come protagonisti una parte di Pd, di Forza Italia e il Nuovo Centrodestra. Quest’azione arriva pochi giorni dopo l’approvazione del nuovo statuto con 17 voti su 25 e le rimostranze sull’incompatibilità. Del resto la volontà di andare avanti si era già manifestata lo scorso 25 novembre quando si è tenuta la precedente assemblea dei delegati, i quali avevano detto no alla richiesta del direttore generale Santonastato, inviata ai revisori dei conti, di rimandare l’assemblea perché evidenziava una serie di dubbi di legittimità circa l’incoferibiiltà e l’incompatibilità dei componenti dell’assemblea. . Il direttore generale aveva sottolineato che quasi tutti i membri sono sindaci, assessori, consiglieri provinciali o comunali degli Enti consorziati, cariche che potrebbero andare in conflitto con l’articolo 7 del decreto legislativo 39 del 2013. Inoltre Santonastato aveva contestato anche le mancate autocertificazioni, sui rispettivi siti istituzionali degli Enti, di insussistenza dell’inconferibilità e dell’imcompatibilità. Infine il direttore generale aveva sollevato il problema della “condizione di inadempienza” dei Comuni di Villa Literno e Alife.
Angelo Golia