Il giorno 28 Novembre 2014 presso la sede del Genio Civile di Caserta, in Ottemperanza dell’Ordinanza n.1706/2014 del TAR Campania è riaperta la conferenza di servizi avente ad oggetto la proposta di variante presentata da Cementir Italia del “Progetto di coltivazione e recupero unitario per la prosecuzione dell’attività estrattiva della cava di calcare Cava Vittoria ricadente in area di crisi funzionale alla riqualificazione di un ampio contesto territoriale, ai sensi dell’art.27 delle Norme di Attuazione del Piano Regionale delle Attività Estrattive. Alla seduta erano presenti, oltre alla ditta, gli Enti, le Amministrazioni di Caserta e Maddaloni, le associazioni ambientalistiche, anche il Coordinamento del Movimento Politico Progetto Maddaloni. Il Coordinamento Politico Progetto Maddaloni, sentiti gli interventi dei presenti, esprime la propria osservazione in merito. “Valutando positivamente – spiegano – come hanno fatto le associazioni ambientaliste, l’ARPAC e il servizio territoriale e provinciale di Caserta (ex STAP Foreste) la proposta di variante progettuale, migliorativa e sostitutiva di quella per la quale Cementir Italia Spa è già autorizzata cioè all’abbassamento del piazzale di cava sul (LATO A) e la coltivazione del sito in ampliamento sul versante orientale della dorsale collinare del Monte S.Michele (LATO B) tutto questo, attraverso l’escavazione di un “fornello – galleria” al fine di congiungere le due aree. Infatti la proposta di variante consente di conservare l’integrità ambientale e di concentrare l’attività di coltivazione nell’area già utilizzata (LATO A), in abbassamento del piazzale di cava “Vittoria”, per minimizzarne l’impatto percettivo, realizzando un raccordo morfologico con le aree circostanti su tutto il perimetro di cava, con la riqualificazione a verde attrezzato, bioparco, teatro, area reception e parcheggi. Il Presidente, vista l’ampia discussione e preso atto della richiesta della società proponente, nonché quanto dichiarato dai rappresentanti della UOD Valutazioni Ambientali, propone di aggiornare i lavori della conferenza per la chiusura conclusiva al 22 dicembre. Progetto Maddaloni riunirà prossimamente i propri iscritti in sede per discutere e portare avanti la propria tesi per la difesa del territorio e la salute pubblica dei cittadini di Maddaloni”.