«E’ incomprensibile e grave l’assenza di esponenti della giunta Caldoro all’abbattimento dell’Alimuri» lo afferma in una nota il consigliere regionale del PD Antonio Amato presente questa mattina alla demolizione dell’ecomostro della penisola sorrentina «Dopo 50 anni si è riusciti finalmente ad abbattere quello che era diventato il simbolo dell’abusivismo e della devastazione ambientale in Campania e non solo. A fronte della complessità delle procedure, è necessaria la piena sinergia istituzionale, e sarebbe stata importante la presenza dello stesso Presidente, o almeno di un qualche suo assessore. Invece non c’era nessuno. Spero che nessuno avesse il timore di esporsi. Purtroppo, in questi anni» dice Amato «la giunta Caldoro e la sua maggioranza si sono segnalati per una scarsa attenzione alla difesa del territorio, fino allo scandalo della riapertura del condono inserito in finanziaria. Questa mattina, l’ennesima assenza, a testimoniare un disinteresse sempre più evidente verso il ripristino della legalità e la difesa del territorio»