Era originario di Pozzuoli (Napoli) ma abitava in Toscana da circa due anni, a Fucecchio, in provincia di Firenze, l’atleta morto oggi durante la Firenze marathon. Era tesserato per la società Podismo Il Ponte di San Miniato (Pisa): da quanto spiegato si proponeva di correre la gara intorno alle 2 ore e 45′. I familiari, si legge in una nota della Firenze marathon, “hanno appreso praticamente in tempo reale la notizia, dal momento che lo attendevano all’arrivo e si sono immediatamente spostati, avvertiti da un altro maratoneta che stava correndo nel frattempo arrivava al traguardo, sul luogo della disgrazia, e hanno assistito alle operazioni di soccorso”. L’uomo, nato il 15 ottobre 1976, si è accasciato all’altezza del km 41, in viale Giovine Italia a circa un chilometro dal traguardo. Arresto cardiaco la causa indicata. L’ambulanza che lo ha soccorso, con servizio medico, “è arrivata sul posto in meno di due minuti – spiegano ancora gli organizzatori -, l’atleta è stato anche tra l’altro subito assistito dal medico dell’organizzazione, Stefano Grazzini, che è anche un podista, che lo seguiva in una delle moto ufficiali dell’organizzazione. Si è tentato di rianimare l’atleta, senza esito”. La Firenze marathon spiega che si è intervenuti anche con il defibrillatore. Nel corso della gara un altro atleta si è sentito male e si è intervenuti con il defibrillatore, spiega sempre Firenze marathon: l’uomo si è ripreso.

 

 

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