Piedimonte Matese- Laboratori di scrittura, musica, teatro, “school art”. Il tema complesso della violenza sulle donne è stato sviluppato con approcci diversi dagli studenti del liceo “G.Galilei” di Piedimonte Matese, diretto dalla dirigente scolastica Bernarda De Girolamo, nel corso di un’intera mattina con la partecipazione anche dell’associazione “Aurora” impegnata sul territorio matesino con una serie di modalità di intervento. Il programma di riflessione si è articolato in due fasi : all’interno dell’assemblea mensile e con dibattiti nelle classi . L’iniziativa è stata scandita dalla lettura di testi come l’interpretazione dell’attore GianGuido Baldi con brani tratti dalla produzione dello scrittore Maurizio De Giovanni. Ad accompagnare questi momenti nell’auditorium ed in altri spazi la flautista matesina Sabrina Cenerazzo( . Uno dei”la mia Africa”, Nuovo Cinema Paradiso”, “le regole della casa di Sidro”) momenti più trainanti è stato quello che ha visto la partecipazione delle volontarie partecipanti all’iniziativa dell’associazione “Aurora” finanziata dal ministero con la lettura di pagine del libro di Serena Dandini e poi con il confronto diretto con gli studenti sollecitati da domande e dalla proiezione di slides,. Tra i momenti più interessanti la lettura di un dialogo-racconto teatrale scritto da Federica Sasso incentrato sulle storie di due donne vissute in epoche diverse . La giornata è stata caratterizzata anche da vari allestimenti di mostre fotografiche( classi VAa e IV Bc) , 1 Ds, 2 Ds curati dalle docenti Lucia Nacca , Netta Antonucci e Eliana Antonucci . Ad aprire la manifestazione l’installazione artistica realizzata dagli studenti ( classe V Gs) coordinati dalla docente di lingue Giovanna Giordano :” E’ stato un reale e significativo momento di riflessione con il coinvolgimento degli studenti e del corpo docente, con l’apporto di artisti ed associazioni, in una tematica sempre attuale e stringente di cui, spesso, non si conoscono tutti i risvolti” è il commento di Giordano. In tutte le classi i docenti hanno promosso e curato momenti di confronto .
Michele Martuscelli
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