Il Pd della Campania ha presentato, a firma dei consiglieri regionali, Antonio Amato e Antonio Marciano, un ‘interrogazione al Presidente Caldoro e all’Assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano per verificare lo stato di definizione del progetto di adeguamento alle norme europee del grande depuratore di Napoli est a San Giovanni a Teduccio. Si tratta di un’ opera finanziata con 89 milioni di euro da parte del cipe dall’Aprile 2012 e che, si legge in una nota del Pd ”rischia di non partire per i ritardi e le contraddizioni accumulate dalla Regione Campania”. ”Infatti non è ancora sciolto il nodo dell’ubicazione sulla stessa area dell’impianto del termovalorizzatore di Napoli Est indicato da una legge dello Stato”, prosegue la nota. I consiglieri regionali del PD Antonio Amato e Antonio Marciano hanno ”sollecitato risposte chiare da parte della Regione Campania” considerando che ”si tratta di un intervento strategico per il Golfo di Napoli e per contribuire a superare la procedura d’infrazione da parte della Comunità europea. Nell’interrogazione oltre a sollecitare l’avvio dei lavori si chiede di costruire un tavolo istituzionale per programmare il risanamento della costa di San Giovanni a Teduccio partendo dallo smantellamento del vecchio depuratore sulla spiaggia e dal prolungamento della passeggiata a mare”. ”E’ un mistero il ritardo e l’inerzia della Regione Campania a fronte di un intervento così importante e l’assenza di un ruolo incisivo da parte del Comune di Napoli”, denunciano i due esponenti del Pd.

 

 

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