”Un atto politico molto grave. Caldoro ultimamente ci ha abituato ad atti contro la città di Napoli”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris torna sulla chiusura dello stadio Collana decisa dalla Regione Campania con decreto regionale il 1 dicembre, atto che il Comune, in quanto destinatario del comodato d’uso della struttura, ha dovuto attuare. ”La chiusura del Collana – ha detto de Magistris – è un atto gravissimo di cui il presidente Caldoro se ne assume la responsabilità perché è un atto immotivato deciso a seguito della caduta di calcinacci nella parte esterna, subito messa in sicurezza, e senza fare accertamenti interni sul resto dell’impianto”. De Magistris ha riferito di aver dato direttive agli uffici comunali preposti per fare ”verifiche” che saranno portate a termine ”entro questa settimana” per stabilire quali sono le parti agibili. ”Credo – ha proseguito il sindaco – che la gran parte risulterà agibile. Non c’è motivo di tenere chiuso il Collana”. L’ex pm ricorda che il comodato d’uso scade il 31 dicembre 2014 e che sono ”sette mesi” che Palazzo Santa Lucia ”ci tiene appesi”. Dal primo cittadino alcune richieste alla Regione: ”Perché non ci consente di avere nuovamente il comodato, di fare bando e di affidarlo a federazioni e associazioni; perché non approva il progetto che da tempo abbiamo presentato per la ristrutturazione; perché non ci dà il comodato così da spendere quei pochi soldi che abbiamo per rifare la pista di atletica”.

 

 

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