CASERTAVECCHIA – Nell’incantevole atmosfera di Casertavecchia, nell’ambito di Borgo Natale 2014, il ciclo di eventi promosso dalla Proloco di Casertantica, sabato pomeriggio alle 17 sarà presentato l’ultimo libro di Nadia Verdile. Ne parlerà Gianni De Santis, architetto e cultore dei Beni Culturali, insieme all’autrice. All’indomani dell’inizio dei lavori di restauro del Real Sito in tenimento santammarese, iniziati proprio in questa settimana, si tornerà a parlare di tutta la vicenda con il libro “La Reggia di Carditello, tre secoli di storia tra fasti e feste, furti e aste, angeli e redenzioni”, per i tipi della Ventrella Edizioni, che ricostruisce la vicenda artistica e politica di uno dei luoghi più amati e abbandonati d’Italia. Frutto di un lungo studio che Verdile ha compiuto negli anni, gli stessi in cui proprio per il suo giornale ha raccontato tutte le disavventure e le speranze del gioiellino borbonico nella Terra dei Fuochi, il libro dopo un ampio capitolo dedicato alla storia, scritta con rigore scientifico e dovizia di approfondimenti, segue quello dedicato agli ultimi venti anni della reggia in cui l’autrice fa i nomi di quanti sono passati per la reggia, di quelli che hanno promesso e poi mai mantenuto, raccoglie le interviste, le dichiarazioni, racconta quello che spesso si dimentica. La Tenuta reale di Carditello, in provincia di Caserta, è un esempio meraviglioso di bellezza architettonica, artistica e culturale, voluta da Carlo di Borbone nella metà del Settecento, diventata metafora di un’Italia in declino. Aggredita dalla malapolitica e dai ladri, negli ultimi decenni ha subito furti, devastazioni e abbandoni. Nel 2002 fu messa in vendita e poi dal 2011 è andata all’asta. Solo dal 9 gennaio 2014 la piccola reggia è ritornata di proprietà dello Stato grazie all’impegno di Massimo Bray, allora ministro del Mibact che fece quello che nessun altro, per decenni, aveva mai voluto e saputo fare. Per questo importante successo Bray ha ricevuto minacce di morte e vive sotto scorta. Il libro è la prima pubblicazione dedicata alla ricostruzione della vicenda storica e politica della piccola reggia; diviso in tre capitoli denuncia le inadempienze e le vergogne, facendo nomi e cognomi di quanti hanno permesso che questo accadesse, racconta il progetto di rinascita con dovizia di documenti (anche inediti) e un apparato fotografico straordinario. Il libro gode delle prestigiose introduzioni di Massimo Bray, Anna Maria Romano e Aldo Balestra, giornalista, responsabile della sede casertana de «Il Mattino». Coordinerà l’incontro Caterina Fierro. L’appuntamento è per le 17, nella Chiesa dell’Annunziata.

 

 

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